A volte le proteste giovano…

Piste ciclabili: ad Ostia nuovo tracciato per il tratto Pineta Acque Rosse-Lungomare Ponente

Dall’articolo sul sito dell’assessorato all’ambiente del comune di roma (5 ottobre 2006)

Cominceranno entro 10 giorni i lavori di rifacimento della pista ciclabile che ad Ostia collega la Pineta delle Acquerosse con Piazza delle Repubbliche Marinare sul Lungomare di Ponente. Il nuovo percorso ciclopedonale, lungo circa 2,6 km, corrisponderà alle esigenze espresse dai cittadini e dalle associazioni dei ciclisti del litorale, recuperando il tracciato originario presentato dal Dipartimento Ambiente del Comune di Roma e bocciato dalla precedente giunta del Municipio XIII.
I lavori saranno curati dallo stesso  Dipartimento che, in collaborazione con i tecnici e i vigili urbani del Municipio, sta effettuando in questi giorni le perizie per il trasferimento della pista su strada.

Qui il link all’articolo sul sito del comune di Roma.
Per approfondimenti sullo sviluppo della mobilità ciclabile a Roma clicca qui.

8 ottobre 2006 – La ciclabile del Tevere, pic-nic a Castel Giubileo

Scheda tecnica – 8 ottobre 2006

La Ciclabile del Tevere: pic-nic a Castel Giubileo
Tor di Valle – Ponte Sublicio – Ponte Risorgimento – Castel Giubileo

Partenza/Arrivo
1° appuntamento: Tor di Valle ore 9.30
2° appuntamento: ponte Sublicio ore 10.30.
Rientro nel pomeriggio a Porta S. Paolo.

Lunghezza itinerario
Da Tor di Valle a Castel Giubileo percorrendo tutta la ciclabile del Tevere.
Sosta per pranzo al sacco. Al ritorno, uscendo dalla pista, si tornerà a Porta S. Paolo pedalando per le strade di Roma. Facile, 50 Km.

Grado di difficoltà

Facile, adatto a qualsiasi tipo di bici.

Caratteristiche del percorso

Aperta ufficialmente nel 1999, la pista ciclabile Tevere Sud (Km. 14.6) è il primo tratto della futura pista per il Lido di Ostia, ed attualmente ha un ruolo principalmente ricreativo per posizione e caratteristiche tecniche. Dall’Ippodromo di Tor di Valle si segue un percorso molto bello nella natura, che costeggia il fosso di Vallerano, sviluppandosi sulla riva sinistra del fiume.

Al Ponte della Magliana si passa sull’altra sponda del fiume, seguendo l’argine del Tevere fino a Ponte Marconi, quindi, per Lungotevere di Pietrapapa, costeggiando il vecchio porto industriale, si arriva sulla banchina del fiume a Ponte Sublicio, di fronte a Porta Portese.
Da qui si percorre la ciclabile Tevere centrale, sempre costeggiando il fiume, fino a Ponte Risorgimento (Km 6), quindi, passando per ponte Milvio, si arriva a Castel Giubileo (Tevere Nord, 15 Km; i primi 3 Km in percorso urbano, poi per i restanti 12 km sugli argini del Tevere, in ambiente prevalentemente naturale).

Sulla via del ritorno, uscendo dalla pista all’altezza di ponte Risorgimento, per le strade del centro della città, si torna a Porta S. Paolo.
La prima parte del percorso si svolge su pista ciclabile segnalata, sulla banchina del Tevere in sampietrino e cemento, su marciapiede e su sede propria con asfalto rosso, la seconda parte su strada cittadina.

Note:
Pranzo al sacco

_x005f_x0001_si raccomanda la puntualità; portare kit di riparazione e/o camera d’aria di riserva

Per prenotazioni / informazioni: telefonare o inviare sms a Beatrice 3336673138, o inviare una e-mail a: beatrice.galli@uniroma1.it

Scheda tecnica 17 settembre 2006 – Valle Pietra in MTB

Escursione del 17 settembre 2006 – Scheda tecnica

ANNULLATO per maltempo

Santuario della  S.S. Trinità (Valle Pietra)

Partenza/Arrivo:

Partenza dal pontile di Ostia ore 07.00, rientro previsto alle 18.00.
Mezzi propri fino a Tagliacozzo.
Ostia – Tagliacozzo 130 Km. Appuntamento sulla strada per Cappadocia, altezza Piccolo Ranch (maneggio), 2 km sopra Tagliacozzo.
Coordinarsi con la guida per i posti sulle macchine ed eventuali disponibilità.
C’è la possibilità di pranzare in un piccolo ristorante nel bel borgo di Cappadocia sulla via del ritorno oppure possibilità del pranzo al sacco.
Portare un cambio asciutto + giacca a vento; eventuali sali e barrette sempre utili.
Se le previsioni sono di pioggia non si va. Siamo comunque in montagna il tempo può variare rapidamente.
Il pulmino dell’Associazione sarà sul percorso.

Lunghezza itinerario /Orografia:

Circa 60 km. Dai 750 mt. di Tagliacozzo ai 1300 circa del Santuario Quasi tutta salita fino al Santuario.

Grado di difficoltà:

Impegnativo, adatto a persone allenate.
Da Tagliacozzo a Cappadocia12 km, salita non molto impegnativa.
Dal paese di Cappadocia a Campo Rotondo 8 km di salita più impegnativa.
Da Campo Rotondo al Santuario 9 km. di saliscendi anche impegnativi.

Caratteristiche del percorso:

Andata – Primi 20 km. su asfalto in ottimo stato ottimi panorami; i restanti 9 km in mezzo al verde, su massicciata di pietrisco spesso anche un po’ grossolano.
Si rientra sullo stesso percorso.

Bici consigliata:

MTB oppure Ibrido con copertoni rinforzati.
Caschetto obbligatorio.

Coordinarsi con Francesco entro venerdì sera
tel 06 5682967 – 338 5407383.

Cronaca di una pista negata

Cronaca di una pista negata   

di Giusy Ambrosin

La bella stagione… il sole… la voglia di stare all’aperto, di andare al mare, in pineta. In fin dei conti vivo in una zona meravigliosa… ho tutto a portata di mano, ho solo l’imbarazzo della scelta.

Parto, la lunga attesa in macchina sotto il sole imprigionata su via dei Romagnoli è snervante, se mi volevo rilassare non è certo questo il modo! Voglio solo andare al mare (sono solamente 2 km!) non chiedo la luna!

Idea! Potrei andare in bicicletta, faccio un po’ di movimento che fa sempre bene e vado anche al mare. Si, ma come ci arrivo al mare in bicicletta, rischiando la vita sulla via del Mare o attraversando l’incrocio di Ostia Antica e poi la Pineta? Dopo un attenta valutazione decido di affrontare l’incrocio e di proseguire per via di Castelfusano per poi passare dentro la Pineta e sbucare sul lungomare.

L’incrocio va comunque affrontato a piedi con la bicicletta a mano se non voglio terminare subito la mia avventura! Devo attraversare dal lato sbagliato della strada e poi attraversare sulle strisce pedonali per mettermi dal lato giusto. Chiaramente mi conviene camminare sul marciapiedi per evitare di fare una brutta fine.
Davanti al cimitero scendo dal marciapiedi e proseguo a lato della strada, anche qui il percorso non è privo di pericoli in quanto le radici degli alberi rendono tutto più difficile. Dopo un lungo giro finalmente imbocco viale del Mediterraneo e posso pedalare con un minimo di tranquillità visto che qui vige il divieto di circolazione per le macchine. Certo che un percorso che potrebbe durare 10 minuti un quarto d’ora al massimo è diventato un viaggio con tanto di strategia preliminare, valutazione dei pericoli etc.

Il tempo passa comunque velocemente perché continuo a pensare: Ma è così difficile collegare Ostia Antica a Ostia con una pista ciclabile?

I vantaggi sarebbero enormi, forse la via dei Romagnoli sarebbe meno intasata permettendo a chi deve intraprendere un viaggio più lungo di spostarsi più velocemente mentre chi ha più tempo potrebbe godere di una vita più sana ed usare la bicicletta non solo come divertimento ma anche come mezzo di trasporto alternativo, con notevole vantaggio per l’ambiente e per la salute.

Mi auguro che qualcuno colga questa opportunità per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Giusy Ambrosin