Gent.me/i, sta per prendere il via l’evento Veni, Vidi…by Bici, organizzato da: Associazione Gruppo Donatori Volontari Amici del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia e FIAB Roma Ostia in Bici. Gli obiettivi come sempre sono quelli di promuovere la donazione del sangue, la mobilità alternativa, il cicloturismo ed il nostro territorio. |
ABBIAMO IL PIACERE DI INVITARVI ALLA NOSTRA PARTENZA
che avverrà sabato 21 giugno da Piazza Anco Marzio alle ore 8,30 (presso P.I.T. Pro loco) |
Il 21 giugno 2025 Giuseppe, Eugenio ed io, Angelo, partiremo per un lungo viaggio in bicicletta. Andremo da Ostia a Ventimiglia in 9 tappe. E’ l’undicesimo anno ormai che con le nostre associazioni, FIAB Roma–Ostia in Bici e il Gruppo Donatori Volontari di Sangue del G.B. Grassi di Ostia organizziamo un cicloviaggio allo scopo di promuovere quello che sono gli obiettivi fulcro delle nostre associazioni: la donazione del Sangue e la diffusione della cultura della bicicletta. Entrambi nobili obiettivi e apparentemente senza punti in comune, ma invece legati ad un concetto di libertà, salute, altruismo e volontariato.
Un viaggio che si rinnova di anno in anno. Abbiamo cominciato nel 2015 con target Milano, nell’anno dell’EXPO. Abbiamo fatto più volte il giro del Lazio, e poi sulla costa adriatica, a San Benedetto del Tronto, per portare solidarietà ai terremotati. Siamo andati a Ravenna, a Parigi, a Bruxelles, sfidando i nostri limiti. A volte pedalando accompagnati da un autista con furgone per il trasporto bagagli, a volte da bravi cicloturisti con i bagagli attaccati alle nostre bici.
Non siamo pedalatori formidabili, la nostra attività ciclistica si ferma a qualche passeggiata con la MTB o la citybike insieme a FIAB Roma–Ostia in Bici e l’annuale appuntamento con Veni, Vidi…by bici. Ecco che per noi fare tanti Km portando sulle bici anche i nostri bagagli diventa un impegno considerevole. Se poi vogliamo metterci che non siamo proprio “ragazzi”, siamo più o meno ai 70, ecco che ciò è sufficiente per farci guardare strano dalle persone a cui lo diciamo.
Quest’anno saremo in tre, Giuseppe, Eugenio e me (Angelo). Intanto ci stiamo allenando (molto poco), tre mesi prima abbiamo iniziato ad andare 2 o 3 volte alla settimana in bici per allenarci ed io, visto che sono piuttosto sovrappeso, ho fatto una piccola dieta (ora sono un po’ più leggero). Giuseppe invece è molto più leggero di me e può permettersi di partire più spensierato. Eugenio invece sfida i consigli del dottore che lo vorrebbe a casa a fare le parole crociate.
Il tema speciale di quest’anno, oltre agli obiettivi generici prima descritti, è quello di promuovere la “ciclotirrenica”, la pista ciclabile, parzialmente realizzata, che unisce Ventimiglia a Roma e oltre, lungo la costa tirrenica. Il sito Bicitalia, emanazione della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), lo individua come BI19.
Partiremo il 21 giugno da Ostia, dove ci saluteranno le autorità, stampa, tv, amici e parenti. Bici cariche, magliette stampate ad hoc e bandierine che segnalano l’evento a chi ci vedrà passare, navigatore impostato, sguardo a nord… e via…
Le 9 Tappe
Prima tappa: Civitavecchia, 79Km. Ormai questo tratto lo conosciamo come le nostre tasche, fatto mille volte sia per le nostre escursioni che alla ricerca di un percorso adatto al cicloturismo da inserire nella rete di Bicitalia e per il sito Tirrenicazero. Senza successo purtroppo, al momento è impossibile disegnare un tracciato che non includa qualche tratto di via Aurelia. In questa prima tappa Roberto D.C. e Maurizio F. pedaleranno insieme a noi.
Lo stato ha impegnato dei fondi per la BI19, ma pochi euro sono stati spesi e quasi tutto in Liguria e Toscana. Nel Lazio l’unico investimento previsto, i pochi Km di Regina Ciclarum (l’argine del Tevere da Fiumicino a Roma), è tutt’ora bloccato.
Ci sono fiumi senza ponti e terreni privati preclusi più o meno lecitamente ai ciclisti che impongono di andare sulla SS1 per almeno tre tratti. Insieme alla regione Lazio, FIAB Roma–Ostia in Bici ha collaborato in passato per trovare e suggerire percorsi possibili, ma le forze politiche temporeggiano, rimandano, bocciano e quando stanno per fare qualcosa se ne vanno ed altri che li rimpiazzano ricominciano da capo. Ma noi non ci arrendiamo.
Abbiamo parlato, in passato, con alcune autorità comunali per proporre gli interventi necessari a realizzare i collegamenti ciclabili necessari, purtroppo senza esito. Anche quest’anno abbiamo chiesto al comune di Montalto di Castro, dove esiste una situazione molto critica, un incontro per sollecitare la realizzazione dei progetti e per far capire come tutta l’economia toccata dal percorso ne godrebbe.
Il cicloturismo ha un significativo impatto economico, stimato in quasi 9,8 miliardi di euro nel 2024 in Italia, con 89 milioni di presenze! Questa crescita, che ha superato il 54% rispetto al 2023, è dovuta al crescente interesse per le vacanze in bicicletta e alla capacità imprenditoriale privata, piuttosto che a una politica di sistema coordinata a livello nazionale (rapporto ISNART-Legambiente 2025).
Seconda tappa: Fonteblanda, 97Km. Anche in Toscana è necessario percorrere dei tratti di Aurelia, ma nei pressi del capoluogo c’è un’opera magnifica realizzata pochi anni fa degna di un paese nord-europeo: il ponte sul fiume Ombrone che collega il parco dell’Uccellina al di là del fiume Ombrone. Noi lo percorreremo ed io non vedo l’ora di immergermi in quei panorami e respirare i profumi dell’estate in quei luoghi soavi.
La situazione della ciclovia in Toscana è molto migliore che nel Lazio, sono più i tratti già realizzati che quelli da realizzare. Nei pressi di Grosseto ci verrà incontro una piccola delegazione di FIAB Grosseto Ciclabile per salutarci, parlare della ciclovia e al solito dare visibilità all’evento, anche localmente.
Nei due giorni successivi pedaleremo verso Follonica, 62Km, e Livorno, 92Km, sempre in pianura.Passeremo per Viareggio e godremo delle belle ciclabili che il territorio offre. A Livorno incontreremo l’associazione FIAB locale.
Ed ecco la Liguria, con La Spezia, 108Km, con le sue meraviglie, ma anche con le prime salite; infatti proseguiremo verso Rapallo, 90Km, tra le montagne delle cinque terre, e qui metteremo a dura prova il nostro fisico. Poi altri 51Km per arrivare finalmente a Genova. Qui incontreremo gli amici di FIAB Genova per salutarci e fare il punto sulla ciclotirrenica.
Ed ecco la Riviera Ligure, costa costa la percorreremo in tutta la sua bellezza, tra meravigliose ciclabili, ex-ferrovie ma anche tratti di SS1, prima fino a Loano (67Km), e finalmente a Ventimiglia (82Km) dove anche qui ci accompagneranno gli amici di FIAB Riviera dei Fiori.
Da qui ce ne torneremo, il giorno successivo, in treno a casa. E qui affronteremo un altro problema, il trasporto biciclette sui treni. Sull’alta velocità non è previsto, sugli intercity lo spazio per le bici è estremamente ridotto (6 posti su un treno intero) e sui regionali si rischia di viaggiare in piedi e con la bici che impedisce il passaggio ai viaggiatori, sempreché il capotreno non ti cacci via per il troppo affollamento. Fortunatamente all’ultimo minuto siamo riusciti a prenotare posto su due intercity che ci porteranno a Roma in serata con un cambio a Genova.
Partiremo sabato 21 giugno alle 8:30 da piazza Anco Marzio (dal chiosco del PIT), gli amici che hanno piacere di salutarci saranno i benvenuti!