Serrone. Primo comune ciclabile del Lazio, bandiera gialla Fiab

17 dicembre 2018

Serrone. Primo comune ciclabile del Lazio, bandiera gialla Fiab

Sventola la bandiera gialla della Fiab sul Comune di Serrone. Domenica scorsa al sindaco Giancarlo Proietto è stato consegnato il riconoscimento che la Federazione Italiana Amici della Bicicletta riserva ai Comuni che investono in infrastrutture ciclabili e che promuovono la mobilità ecologica. L’attestazione di ComuneCiclabile è accompagnata da un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) assegnato in base a diversi parametri di valutazione all’interno di quattro aree di intervento: mobilità urbana, cicloturismo, governance, comunicazione e promozione. Serrone ha ottenuto 2 bike-smile per il tratto di ciclovia esistente sul tracciato del trenino Roma-Fiuggi e per i sentieri sul Monte Scalambra, diventando il primo Comune ciclabile del Lazio e della Provincia di Frosinone. In totale sono 82 i Comuni italiani con il medesimo “marchio”. Issata la bandiera, il sindaco di Serrone Giancarlo Proietto ha evidenziato i progetti riguardanti l’accoglienza ciclistica, incentrati soprattutto sulla sistemazione della pista ciclabile esistente, con l’introduzione anche di servizi per i ciclovisitatori, dalla meccanica alla ricettività. Un occhio di riguardo anche per i percorsi montani, immersi nella natura.

Un traguardo che deve essere da stimolo per l’amministrazione comunale e per l’intera cittadinanza – ha sottolineato Proietto – L’apertura di locali proprio sul territorio ciclabile ci consentirà di accogliere visitatori appassionati, fornendo servizi che contribuiranno allo sviluppo socio-ambientale di tutto il territorio”. In chiusura il sindaco ha ringraziato tutte le associazioni presenti, ma un particolare ringraziamento è andato a Francesco Zirottu e all’associazione Scalambra Team 360 “che è stata propulsore di questo importante progetto”. La sinergia con i sindaci dei Comuni vicini in questa fase è fondamentale. La pista ciclabile che attraversa Serrone, tocca anche Paliano, Piglio, Acuto e Fiuggi, sul suggestivo tracciato del vecchio trenino che dalla capitale raggiungeva la città termale. La progettualità, pertanto, dovrà investire necessariamente anche i centri limitrofi, compresi quelli della provincia di Roma. Ed è uno degli obiettivi di punta della Fiab, come sottolineato dal coordinatore regionale Fiab Pasquale Cartella presente a Serrone insieme a Walter De Dominicis di Fiab Roma Ruota Libera e a Daniele Pantini Fiab Roma Natura Amici .

Il progetto, coordinato dall’ingegnere Claudio Maggi, interessa Comunità Montane, Parchi, Municipio Roma VI e i Comuni di Acuto, Alatri, Cave, Colleferro, Colonna, Ferentino, Fiuggi, Fumone, Genazzano, Labico, Montecompatri, Palestrina, Paliano, Piglio, San Cesareo, Serrone, Trivigliano, Torre Cajetani, Valmontone, Zagarolo.

Di recente, inoltre, la Fiab Frosinone ha firmato presso la Camera di Commercio di Frosinone, insieme ad altre associazioni ed enti, il protocollo d’intesa e manifestazione d’interesse per il passaggio anche in provincia di Frosinone della Ciclovia del Basso Lazio, proprio un tratto del tracciato europeo EuroVelo 5 via Romea Francigena, quale “Cerniera italiana ed europea per la mobilità sostenibile”. Manifestazione d’interesse che verrà recepita in sede regionale e ministeriale. 

Da un articolo di Pertè online

21 dicembre 2017 – E’ legge!

 

21 dicembre 2017

E’ legge!

 

di Giulietta Pagliaccio (Presidente FIAB)

 

Oggi è stata approvata la 1° Legge Nazionale sulla mobilità ciclistica: è un momento storico per Fiab e l’Italia, per tanti motivi.

Nel novembre 2007 a Milano si svolgeva la 1° Conferenza Nazionale della Bicicletta, organizzata dal Ministero dell’ambiente e dalla Provincia di Milano

Fautore e vero "play maker" di questa Conferenza fu l’allora presidente FIAB, l’indimenticato Gigi Riccardi.

Fu una Conferenza intensa cui parteciparono tanti soggetti diversi del mondo della bicicletta, FCI, ANCMA, AICC (associazione italiana città ciclabili) Euromobility; in 3 giorni di lavoro vennero trattati temi i più vari nel corso di numerosi workshop i cui documenti potete trovare nel libro "Due ruote per il futuro" edito da Ediciclo.

Dei tanti relatori (un’ottantina) una ventina erano di FIAB: soci che hanno fatto la storia della Federazione e cito solo, oltre a Gigi, Antonio Dalla Venezia che sostituì Riccardi nella presidenza della Federazione.

Questa lunga premessa per dire che fu in quella sede che si posero le basi perché si sviluppasse una politica nazionale della ciclabilità che oggi vede la luce con la 1^ Legge Nazionale sulla mobilità ciclistica che all’art. 1 recita: "La presente legge persegue l’obbiettivo di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative….".

Una legge che sancisce, finalmente, che la bicicletta non è un "gioco per il tempo libero" come la si è sempre considerata, ma un vero mezzo di trasporto al pari degli altri, inserito nelle attività di sviluppo del Ministero dei Trasporti e per il quale sono necessari interventi diversi per una crescita adeguata, come si fa per gli altri mezzi di trasporto.


Il risultato di oggi è quindi frutto di un lavoro di tanti, che ha radici lontano nel tempo, oltre 30 anni per FIAB; un lavoro di tanti soci e socie che in questi anni non hanno mai smesso di crederci, di proporre, di confrontarsi con politica e gli amministratori pubblici in modo trasversale. E il risultato più bello è proprio questa Legge che ha raggiunto l’unanimità dei consensi e che dimostra che finalmente sono stati abbattuti steccati ideologici su un argomento, quello della mobilità ciclistica, che deve essere patrimonio di tutti.


Mi fermo qui ma voglio dedicare dei ringraziamenti speciali:

  • a Gigi Riccardi, un amico prima di tutto, ma un grande sognatore "concreto"
  • a Manfred Neun, presidente uscente di ECF: Fiab deve molto anche alla Federazione Europea di cui fa parte, perché ha dato alla Fiab la possibilità di crescere e di avere un respiro europeo
  • ad Antonio Dalla Venezia, presidente FIAB che ha preso in mano la Federazione dopo Gigi e che ha tracciato la strada perché diventasse un vero punto di riferimento della ciclabilità in Italia
  • a Lello Sforza e Claudio Pedroni, cui si deve il testo della Legge
  • a Pietro Mezzi, assessore illuminato della Provincia di Milano, grazie al quale si è potuta organizzare la 1^ Conferenza
  • alle associazioni FCI, ANCMA, AICC ed Euromobility, che hanno dato un contributo fondamentale per la riuscita della 1^ Conferenza Nazionale


Un grazie di cuore particolare a tutte le associazioni e ai nostri soci e socie FIAB in tutta Italia, che spesso non hanno consapevolezza del loro straordinario apporto per il cambiamento che è in corso. Vorrei abbracciarvi tutti e tutte per quello che fate!


Da ultimo, ma non meno importante, la mia personale e incondizionata stima per l’on. Paolo Gandolfi che non ha mollato mai, neanche nei momenti più difficile del percorso di questa Legge.

Ma un grazie sentito lo devo/dobbiamo al pres. ANCI Decaro, primo firmatario della Legge, ai Sen. Vaccari e Cotti e l’on. De Lorenzis, con un ricordo per il sen. Matteoli, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato che oggi ha approvato definitivamente la Legge.

E un grazie a tutti i cittadini e cittadine che tenacemente ogni giorno prendono la loro bicicletta e mettono in pratica una "rivoluzione gentile" che sta cambiando le nostre città che, grazie a questa Legge, riusciranno a dare risposte alle nuove esigenze di mobilità sostenibile."

 

 

Articoli precedenti:

Una giornata storica per il mondo della bicicletta in Italia (prima approvazione alla Camera)

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla legge per la mobilità ciclistica (e non avete mai osato chiedere) (i contenuti della legge) 

In pratica che significa? 

In sintesi diciamo che d’ora in poi, a tutti i livelli da quello nazionale, a quello regionale fino a quello comunale, ogni amministrazione dovrà pianificare anche la mobilità ciclistica che raggiunge il livello di qualsiasi altra rete trasportistica che deve essere pensata, pianificata e realizzata, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana, l’ambiente e le città, oltre che di promozione turistica.

In più ci sono disposizioni per i comuni che devono mettere in atto strumenti urbanistici per realizzare le velostazioni, gli stalli per bici e approvare regolamenti edilizi che consentano il parcheggio delle bici negli spazi condominiali.

Ci sono altri aspetti secondari anche se importanti (come ad es. la possibilità di installare portabiciclette a sbalzo sugli autobus) ma l’aspetto fondamentale è il principio generale del codice della strada che non deve più garantire solo la "fluidità del traffico", ma da oggi in poi dovrà anche garantire la mobilità sostenibile e la circolazione dei velocipedi…. Scusa se è poco! Siamo particolarmente orgogliosi perchè il testo di questa legge l’ha scritta FIAB oramai diversi anni fa e averla portata a casa ALL’UNANIMITA’ di tutte le forze politiche è un successo che ci fa davvero passare il Natale con la consapevolezza di avere contribuito a migliorare questo paese. C’è ancora molto da fare, ma le fondamenta di una Italia più ciclabile sono state gettate.

14 febbraio 2014 – Incontro con la Fiab a Montecitorio

Come rendere un Paese Bike Friendly? L’incontro del 14 febbraio a Montecitorio

L’incontro "internazionale" organizzato venerdì scorso da Fiab a Montecitorio (vedi qui il programma) è stato un bel successo, quello che vogliamo da anni adesso è un pò più vicino. Direi che abbiamo fatto anche un buon lavoro di squadra.

L’intero incontro è visibile sulla web TV della Camera dei Deputati.

La prima parte contiene i saluti ufficiali e le comunicazioni della Presidente Fiab Giulietta, della vice-presidente della Camera Sereni, del sottosegretario D’Angelis e dall’assessore romano Improta. Seguono la presentazione del nostro ospite belga Depoortere (al minuto 45,50) , da quella di Valerio Parigi (al punto 1 h 10 min) e i progetti di legge Decaro e De Lorenzis (a 1h e 28 min).

http://webtv.camera.it/archivio?id=4926&position=0

La seconda parte contiene invece il ricco dibattito moderato dall’on. Paolo Gandolfi, con gli esperti Fiab Galatola e Chiarini, il Presidente ACI, Matteo Dondè e Alfredo Drufuca, l’assessore Colombo, il presidente dell’ACI e altri.

http://webtv.camera.it/archivio?id=4926&position=1

Fra gli echi mediatici, non certo favoriti dalla caduta del governo, vedi per es. su Repubblica, l’Eco delle città, ecc.

Enorme lavoro svolto dalla Presidente e da tutti quelli che hanno contribuito a ideare l’evento, alla comunicazione interna ed esterna, all’organizzazione e alla logistica, ai contenuti tecnici e non, a tessere relazioni ecc.

Valerio Parigi

Fa bene alla salute e all’umore. Riduce i costi della mobilità e l’inquinamento. Da spazio alle persone. Aiutaci a promuovere la bicicletta e a migliorare le nostre città. Il tuo 5×1000 alla FIAB (C.F. 11543050154)

 

 

13 marzo 2013 – Parlamentari in bicicletta

13 marzo 2013 

PARLAMENTARI IN BICICLETTA, MERCOLEDI’ 13 MARZO ALLE 11 RADUNO IN BICI AL COLOSSEO

di seguito il comunicato stampa della FIAB sulla venuta dei parlamentari a Roma.

La nostra Associazione farà accoglienza dei parlamentari che arrivano all Stazione Termini alle ore 10:30.

Chi vuole aggregarsi…..


L’APPELLO DEL NEO ELETTO PAOLO GANDOLFI, RILANCIATO E SOSTENUTO DALLA FIAB

Non solo cardinali in bicicletta.

Mercoledì 13 marzo alle 11 al Colosseo, si ritroveranno in bicicletta alcuni neo parlamentari arrivati a Roma in treno o in aereo (dalla Sardegna) con bici al seguito, che pedaleranno alla volta di Montecitorio e di Palazzo Madama dove si recheranno per le prime formalità relative all’insediamento del nuovo Parlamento.

L’iniziativa, nata da un appello di Paolo Gandolfi, neo deputato e assessore alla mobilità del comune di Reggio Emilia, si svolgerà con la collaborazione e il sostegno della FIAB.

Ma andiamo con ordine. Alcuni giorni fa su facebook l’appello di Paolo Gandolfi, che ad ottobre scorso per il Comune di Reggio Emilia insieme a FIAB, Legambiente e Salvaiciclisti ha organizzato gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova: "Cari amici, la mobilità nuova è un’esigenza inderogabile per le nostre città. Per noi muoversi in bici o in bus è un atto quotidiano, per troppi no. In realtà la bicicletta è uno straordinario "veicolo" di cambiamento, per muoversi e per vivere meglio, per i singoli e per le comunità. Il recente voto ha marcato un bel segno di cambiamento, che va sostanziato anche per quanto riguarda la mobilità. Da neo eletto alla Camera dei Deputati, ho pensato che un primo passo per far capire le nostre intenzioni sul tema potrebbe essere quello di raggiungere Roma in bicicletta e bici+treno, per l’insediamento del nuovo Parlamento. Questo per sottolineare la necessità di sostenere bicicletta e trasporto pubblico, ma anche per segnare una discontinuità nei modi della politica. L’obiettivo è presentare e sostenere il decalogo degli Stati Generali della Bicicletta".

E’ partito quindi il tam tam. La FIAB ha fatto proprio l’appello di Gandolfi rilanciandolo ai suoi contatti. La sede romana della FIAB, coordinata dal vicepresidente nazionale Marco Gemignani, si è attivata per tenere i rapporti con i parlamentari interessati, fornire informazioni logistiche sui migliori percorsi stradali da seguire e sui luoghi dove posteggiare al sicuro le biciclette.

E così Paolo Gandolfi da Reggio Emilia partirà in bici, percorrendo molti tratti su treni regionali abilitati al trasporto delle biciclette al seguito dei viaggiatori, e facendo una tappa intermedia a Firenze.

Dalla Sardegna, invece, la mattina del 13 arriveranno in aereo con bici al seguito, i neo senatori Roberto Cotti e Manuela Serra.

Dall’aeroporto di Ciampino pedaleranno fino al Colosseo per poi proseguire per Palazzo Madama.

Altre adesioni stanno pervenendo.

Lello Sforza

Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus

(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)

Tel.
+393200313836+393200313836stampa@fiab-onlus.it

5 gennaio 2013 – News dalla FIAB

5 gennaio 2013

IL MERCATO DELLA BICI NELL’ANNO DEL SORPASSO

TENDENZE E NUMERI NELL’INCHIESTA DI “BC”, LA RIVISTA DELLA FIAB

 

ANCHE IN ABRUZZO BICI GRATIS SUI TRENI REGIONALI

APPROVATO EMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA REGIONALE 2013 SU RICHIESTA DEL “COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO”, PLAUSO DELLA FIAB

04/01/13 – Il mercato della bicicletta nell’anno del sorpasso è l’inchiesta centrale del nuovo numero di “BC”, il magazine di Fiab in distribuzione in questo mese.

1milione748mila le automobili immatricolate nel 2011, duemila in più le biciclette vendute nello stesso anno.

Parte dai numeri l’inchiesta per cogliere le sfumature di un comparto che in Italia vede ancora prevalere le aziende legate al ciclismo sportivo con un fatturato industriale da un miliardo di Euro cui si aggiungono 300 milioni per abbigliamento e accessori, la metà del quale, però, è frutto dell’export. Ma che registra le crescite record in nicchie come le pieghevoli o come le “scatto fisso”, nuova moda urban style. L’inchiesta completa il quadro mettendo in luce la riemersione delle “Bic”, bici in cantina: sono addirittura oltre 32 milioni, nelle stime di Ancma, il settore ciclo di Confindustria, e danno lavoro alle 2700 ciclofficine italiane che le recuperano a una second life nel segno della sostenibilità……..

 

 

05/01/13 – 30 mila euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Abruzzo sul bilancio regionale 2013, per una convenzione con Trenitalia finalizzata al trasporto gratuito sui treni regionali delle biciclette al seguito dei viaggiatori.

L’iniziativa è stata assunta a seguito di una lettera del Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano all’assessore regionale ai trasporti  Giandonato Morra, per chiedere che anche in Abruzzo, come nelle Marche e in Puglia, ci fosse la possibilità per i viaggiatori di trasportare gratis le bici sui treni regionali abilitati al servizio.

Tale richiesta è stata successivamente tradotta in emendamento alla legge finanziaria regionale 2013 dal consigliere regionale Maurizio Acerbo, al fine di favorire l’integrazione tra trasporto collettivo e trasporto ciclistico ed offrire una concreta possibilità di incentivazione sia ai fini della mobilità sostenibile che della promozione del turismo in bicicletta………

 

   

5 gennaio 2013

IL MERCATO DELLA BICI NELL’ANNO DEL SORPASSO

TENDENZE E NUMERI NELL’INCHIESTA DI “BC”, LA RIVISTA DELLA FIAB

 

ANCHE IN ABRUZZO BICI GRATIS SUI TRENI REGIONALI

APPROVATO EMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA REGIONALE 2013 SU RICHIESTA DEL “COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO”, PLAUSO DELLA FIAB

04/01/13 – Il mercato della bicicletta nell’anno del sorpasso è l’inchiesta centrale del nuovo numero di “BC”, il magazine di Fiab in distribuzione in questo mese.

1milione748mila le automobili immatricolate nel 2011, duemila in più le biciclette vendute nello stesso anno.

Parte dai numeri l’inchiesta per cogliere le sfumature di un comparto che in Italia vede ancora prevalere le aziende legate al ciclismo sportivo con un fatturato industriale da un miliardo di Euro cui si aggiungono 300 milioni per abbigliamento e accessori, la metà del quale, però, è frutto dell’export. Ma che registra le crescite record in nicchie come le pieghevoli o come le “scatto fisso”, nuova moda urban style. L’inchiesta completa il quadro mettendo in luce la riemersione delle “Bic”, bici in cantina: sono addirittura oltre 32 milioni, nelle stime di Ancma, il settore ciclo di Confindustria, e danno lavoro alle 2700 ciclofficine italiane che le recuperano a una second life nel segno della sostenibilità.

Secondo il direttore della rivista BC, Giancarlo Marini “è stato il sorpasso, o meglio il controsorpasso dell’anno. Più bici che auto. Ma l’inversione di tendenza, rilanciata con forza come segno dei tempi, va letta nei risvolti: perché per un mercato che sprofonda, quello dei motori, ce n’è uno, quello delle due ruote, che tarda a decollare”.

BC, nata nel 2011, bimestrale, è la prima rivista italiana che sostiene l’uso quotidiano della bicicletta, in città e nel tempo libero, per una mobilità sostenibile, per il benessere di chi pedala, per la salute dell’ambiente.

Sul nuovo numero in copertina, oltre all’inchiesta sul “controsorpasso”, troviamo un appassionato elogio delle due ruote di Marc Augé, il celebre antropologo francese, che vede nella bici il veicolo di una nuova socialità, l’antidoto all’anonimato dei “non-luoghi” della modernità. In sommario anche viaggi tra i percorsi ciclabili dell’Umbria, tra natura, cultura, gusto e ospitalità bike friendly, e della provincia di Ferrara, dove ci si può avvicinare al Delta del Po abbinando pedalate sugli argini e navigazione fluviale. Cagliari è la città sotto esame dal punto di vista della mobilità in bici, la vetrina hi-tech è dedicata all’universo delle app che assistono il ciclista 2.0. E poi ancora, allargando lo sguardo: biodiversità in tavola, olii essenziali pre-sport, le nuove bici di Pechino, il ciclo-filosofo Giovannino Guareschi.

BC, di proprietà della Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, è edita dal team di Vistosistampi che ha curato il progetto del magazine, ed è diretta da Giancarlo Marini. La tiratura è di 22mila copie: distribuite a tutti i 16mila soci delle associazioni federate dalla FIAB, e in abbonamento postale (un anno, 6 numeri a 24 euro). Informazioni, notiziario on-line e arretrati sfogliabili su www.rivistabc.com

 

Lello Sforza

Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus

(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)

Tel. +393200313836 +393200313836 – stampa@fiab-onlus.it

 
 
05/01/13 - 30 mila euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Abruzzo sul bilancio regionale 2013, per una convenzione con Trenitalia finalizzata al trasporto gratuito sui treni regionali delle biciclette al seguito dei viaggiatori.  L’iniziativa è stata assunta a seguito di una lettera del Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano all'assessore regionale ai trasporti  Giandonato Morra, per chiedere che anche in Abruzzo, come nelle Marche e in Puglia, ci fosse la possibilità per i viaggiatori di trasportare gratis le bici sui treni regionali abilitati al servizio.  Tale richiesta è stata successivamente tradotta in emendamento alla legge finanziaria regionale 2013 dal consigliere regionale Maurizio Acerbo, al fine di favorire l’integrazione tra trasporto collettivo e trasporto ciclistico ed offrire una concreta possibilità di incentivazione sia ai fini della mobilità sostenibile che della promozione del turismo in bicicletta.  Il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia, esprime viva soddisfazione per la sensibilità dimostrata da tutti coloro che si sono attivati per aver messo in campo un’azione concreta per l’incentivazione del trasporto combinato bici e treno.   “Lo stanziamento in bilancio di una somma certa per il 2013 e l’impegno del Consiglio regionale abruzzese a provvedere in maniera adeguata negli anni successivi – precisa il Presidente della FIAB - potrà sicuramente garantire alla convenzione da sottoscrivere tra Regione Abruzzo e Direzione regionale abruzzese di Trenitalia, la certezza degli accordi e l’adeguato svolgimento di un servizio di trasporto bici al seguito effettivamente rispondente alla domanda dei viaggiatori sia per fascia oraria che per copertura stagionale".  "Sarebbe ora auspicabile - continua Dalla Venezia - non solo che la Regione Molise si attivi in maniera analoga come già fatto da Puglia, Marche e Abruzzo, ma che quelle Regioni insieme alle relative direzioni regionali di Trenitalia si coordinino funzionalmente per mettere in servizio, a partire dal prossimo orario estivo, almeno una coppia di treni interregionali autorizzati e attrezzati al trasporto bici al seguito che, facendo servizio lungo la fascia costiera, facilitino l’accessibilità dell’itinerario ciclabile nazionale n. 6 di Bicitalia, denominata Ciclovia Adriatica, visto che i treni a lunga percorrenza di fatto ignorano l’esigenza dei viaggiatori, pendolari o turisti, di poter trasportare al seguito la propria bicicletta senza dover provvedere a non semplici e operazioni di smontaggio e impacchettamento”.   Lello Sforza Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) Tel. +393200313836 +393200313836 - stampa@fiab-onlus.it