Proposta di parcheggio di Scambio per bici e noleggio Stazione Ostia Nord

Il collegamento su ferro che collega Ostia con Roma è di vitale importanza per tutto il 13° municipio oltre che oltremodo importante per il raggiungimento del litorale, le spiagge, il porto e gli scavi di Ostia Antica per chi proviene da Roma . Si dibatte molto sul come renderlo più efficiente e anche sul suo prolungamento.

Ostia in bici XIII cerca in tutti modi di sensibilizzare la classe politica sia del Municipio che di Comune e Regione affinché il territorio del XIII municipio possa essere, insieme al centro storico, considerato propedeutico ad un possibile rapido sviluppo della mobilità ciclabile. Da Ostia fino a Dragoncello per parlare solo dell’Asse lungo la ferrovia il territorio è completamente pianeggiante particolarmente adatto allo sviluppo dell’utilizzo delle due ruote.

La trasformazione annunciata da treno a Metro con l’inserimento diretto sulla rete Metro evitando il trasbordo sulla linea B , come pure dell’aumento delle frequenze e l’incremento delle Stazioni, sono passaggi molto importanti per rendere più efficiente il collegamento con Ostia. Tutto ciò però non è sufficiente. Attualmente molte persone ad Ostia ed Ostia Antica usano la bici quotidianamente per piccoli spostamenti, pur non essendoci alcuna pista ciclabile spesso con gravi rischi per la propria incolumità. Lasciare la bici legata ma incustodita è sempre motivo di grande apprensione, soprattutto se per diverse ore.

Altri motivi di disagio sono le barriere architettoniche; scale che sarebbero facilmente superabili con rampe e/o canaline di scivolamente che sembrano sconosciute agli amministratori pubblici. Oltre naturalmente alla totale mancanza di parcheggi di scambio per bici, protetti e controllati in aree delle ferrovia. A questo proposito come Ostia in Bici XIII chiediamo che la stazione di Ostia Nord diventi una stazione di scambio per i ciclisti con parcheggio custodito e di noleggio.

L’area lungo la ferrovia adeguatamente attrezzata anche con parcheggi per bici multipiano a secondo delle necessità. Oltre a produrre qualche posto di lavoro libererebbe mano a mano sempre più parcheggi auto nei pressi delle stazioni sia di Ostia- Nord che Ostia- centro, entrambe aree particolarmente centrali e commerciali dove altissima è sempre la richiesta di parcheggi.

Elenchiamo qui di seguito ulteriori motivi di questa scelta:

  1. La sua centralità attuale e futura tra Ostia levante/Ponente e la massima concentrazione abitati- va e scolastica.
  2. Accanto alla Stazione si trova l’unico cavalcavia pedonale tra levante e ponente che supera sia la ferrovia che la via Ostiense nonché la via del Mare. Una vera barriera tra i due lati di Ostia sia per pedoni che per ciclisti. Dotando il cavalcavia di adeguate rampe laterali si realizzerebbe anche quel collegamento che la nostra associazione persegue da diversi anni, unire levante con Ponente in sicurezza.
  3. Ostia Nord è la stazione da dove dovrebbe a nostro avviso svilupparsi un’adeguata rete di piste ciclabili lungo l’asse della via dei Romagnoli fino al Pontile da un lato e a Cineland e Ostia Antica dall’altro. Verso levante: lungo via dei Promontori, Mar Rosso , Via dei Pescatori , Via di Castel fusano, Viale Mediterraneo, fino al lungomare. Verso Ponente: Via Acqua Rossa (già in programma fino a via di Chiaraluce-Argine del Tevere) via delle Azzorre, via Carabelli, via delle Repubbliche Marinare e Lungomare e Il Porto di Roma.
Ostia in Bici XIII

CRITICAL MASS MONDIALE – Il rinascimento ciclistico

Assembramento casuale di Masse Critiche da ogni dove Roma 28-29-30 maggio 2004



A Roma a fine maggio non bloccheremo il traffico NOI SIAMO IL TRAFFICO!

VENERDI’ 28 maggio
CRITICAL MASS ROMANA (2° compleanno) ore 18:00 da P.le delle Masse Critiche (gia’ P.le Ostiense)

SABATO 29 maggio CRITICAL MASS MONDIALE ore 17:00 dal Colosseo a seguire CICLONICA monologo per donna e bicicletta di e con Soledad Nicolazzi c/o Ciclofficina Popolare Don Chisciotte csoa exSnia Via Prenestina, 173

DOMENICA 30 maggio CRITICAL MASS BALNEARE ore 11:00 Tutti al mare da P.le delle Masse Critiche (gia’ P.le Ostiense)
:::CicloCampeggio :::CicloVideo :::CicloTrattoria c/o Ciclofficina Popolare Don Chisciotte csoa exSnia Via Prenestina, 173

INFO e materiali: http://www.zingarelli.biz/ciclofficina/ciemmona.php http://www.tmcrew.org/cm

Cos’e’ la Massa Critica?: http://www.criticalmass.it/ http://www.critical-mass.org/



Critical Mass Internazionale – Roma 28, 29 e 30 maggio 2004 Il rinascimento ciclistico Guardandoci intorno nelle nostre città, vedendo come stanno modificandosi i nostri stili di vita, affrontando ogni giorno l’emergenza ambientale, sociale e sanitaria in corso, si può affermare che l’era della motorizzazione di massa è al collasso. Gli albori di un rinascimento, noi, ciclisti/e urbani, li riusciamo a vedere. Sempre più persone riconsiderano quello che negli ultimi trent’anni era stato un tabù: utilizzare le proprie forze per muoversi. E invece riscopriamo che possiamo spostarci con più facilità e per gran parte dei nostri spostamenti quotidiani senza l’automobile. L’automobile, la moto, il motorino ci avevano in questi anni ipnotizzato facendoci credere che non potevamo camminare per più di duecento metri e che andare in bicicletta fosse esclusivamente un divertente passatempo da praticare nelle vacanze o nei week-end. Ma due guerre per il petrolio in 10 anni, uno stile di vita sempre più sedentario, dei costi di esercizio elevatissimi e, soprattutto, l’inefficacia nell’attuare la sua principale funzione ossia quella di farci spostare da una parte all’altra della città hanno portato molte persone in tutto il mondo a cercare alternative all’automobile. Abbiamo iniziato a fare i nostri spostamenti in bicicletta. Era lì, abbandonata, utilizzata solo come "giocattolo", ma obnubilati dal marketing dell’industria del motore e del petrolio, non potevamo vederla. Fare 3, 5, 20 km in città con la bici era (ma per molti ancora è) una follia che il nostro corpo, pensavamo, non avrebbe mai potuto reggere. Abbiamo poi provato, il corpo reggeva, anzi…, eravamo veloci negli spostamenti, "parcheggiavamo" non vicino casa… ma dentro casa, ci divertivamo a girare e rivedere la città, i posti nascosti, suonare il campanello per avvertire le persone che, noi, lì dietro, silenziosamente, stavamo velocemente arrivando. Ci siamo ritrovati a scrutare il cielo per capire che giornata sarebbe stata, tornare a vivere fuori dall’incubo ad aria condizionata. Non rischiare di uccidere tutto quello che ci passa davanti. Siamo tornati e tornate ad utilizzare la bicicletta per andare a scuola, al lavoro, all’università, a fare la spesa a d incontrare gli amici, uscire la sera. e ci piace molto. Una città da ridisegnare La nostra è stata una scelta dal basso, mentre ci troviamo a cozzare contro amministrazioni e soluzioni urbanistiche che oltre a privilegiare sempre l’utilizzo del mezzo privato, con immenso inquinamento e spreco di risorse energetiche, continuano a proporre "soluzioni" assolutamente inadeguate per cercare di risolvere i problemi di mobilità traffico e inquinamento che affliggono grandi e piccoli centri. Non saranno infatti parcheggi su parcheggi o raddoppi di corsie a far scorrere il traffico, ma serviranno solo ad aumentare il problema ambientale attirando nuove automobili fino alla saturazione. Riusciamo ad apprezzare come ricchezza e bellezza delle strade NON la quantità di automobili che ci sono o che le attraversano, ma al contrario la loro assenza o la loro esiguità. Lo spazio urbano vivo e vivibile è quello che riesce ad escludere automobili, e motoriname vario. Uno spazio libero e sicuro che tiene fuori le auto tiene dentro persone, bambini e animali che altrimenti sono esclusi e sacrificati al dio automobile. Perchè una Critical Mass Mondiale Da un paio di anni in Italia e da una decina d’anni a questa parte un pò in tutto il mondo i/le ciclisti urbani si incontrano, l’ultimo venerdì di ogni mese, e pedalano insieme cercando di comunicare e trasmettere alcuni messaggi forti: – la possibilità dell’utilizzo della bicicletta come mezzo per gli spostamenti urbani – il fatto che non stiamo bloccando il traffico, ma siamo traffico ed abbiamo uguali diritti sulla strada – dare la sveglia alle amministrazioni perchè mettano in campo delle soluzioni che salvaguardino e facilitino l’utilizzo della bicicletta a scapito di automobili ed altri mezzi rumorosi, puzzolenti e inquinanti A Roma a fine maggio non bloccheremo il traffico, NOI SIAMO IL TRAFFICO!

EMail: Ruotalibera-bacheca@www.pietrobo.com
Web: www.tmcrew.org/cm

Nuovo logo per Ostia in Bici XIII

News del 19.02.2004

Desideriamo mettervi a conoscenza che il nuovo logo dell’associazione Ostia in Bici XIII, che sta riscuotendo un notevole successo, è scaturito dalla collaborazione del pittore di Ariccia Paolo Viterbini che ha disegnato il bozzetto e il grafico Beppe Tambellini di Lucca che l’ha rielaborato come messaggio. Noi avevamo chiesto un Logo gioioso che inglobasse il piacere di andare in bici, e le bellezze del nostro municipio.

Ostia in Bici XIII