29 agosto 2010 – Comunicato

Ostia 29 agosto 2010

Comunicato

Distrazione e velocità sono probabilmente le cause principali del grave incidente verificatosi domenica 22 agosto su via Chiaraluce. Un incidente che si sarebbe, forse potuto evitare, se quel maledetto tratto di strada, dal Parco Pallotta al ponte della Scafa, fosse stato dotato “almeno” di una striscia gialla di protezione.

Da anni si parla della pista sull’argine del Tevere , da Tor San Michele ad Ostia Antica con lo svincolo per Fiumicino. Si trovano 40 milioni di euro per un ponte di dubbia utilità e non si provvede a mettere in sicurezza una strada come Via Chiaraluce che è l’unico collegamento da Ostia con Fiumicino. Un tratto di strada sempre a rischio per pedoni e ciclisti.

Il progetto della pista del Tevere sia verso Ostia Antica che verso Fiumicino langue in qualche cassetto. Si da la priorità alla viabilità veicolare ignorando completamente la mobilità dolce e sostenibile, condizione indispensabile allo sviluppo di quella parte di territorio, sulle due rive del Tevere (Ostia Antica e Isola Sacra), che necessitano di qualità e di accessibilità con mezzi più consoni alla fragilità e alla bellezze qui conservate.

Nessun ciclista urbano o turista si avventurerebbe su un tracciato così pericoloso per la propria incolumità se avesse la possibilità di seguire un percorso alternativo, sempre annunciato e mai realizzato. Una bella parte di responsabilità (morale) quindi per questi gravi incidenti è di tutti coloro che preposti per certi compiti sulla mobilità priorizzano sempre i veicoli motorizzati al diritto primario della mobilità di tutti. Denotando altresì scarsissima attenzione allo sviluppo qualitativo ed occupazionale del territorio.

Ostia In Bici XIII – Fiab