Parigi, 10.000 bici pubbliche ”low cost”

Parigi, da oggi oltre 10.000 bici pubbliche "low cost"

Parte il programa del sindaco contro smog e traffico "Ecco un buon esempio anche per le nostre città", dichiara il Presidente della Fiab Antonio Dalla Venezia.

Da oggi muovesi a Parigi senz’auto è più facile e più ecologico. E’ infatti stato inaugurato Velib (acronimo di "Vélo" e "Liberté"), un servizio di bici pubbliche "low cost" voluto dal Sindaco della capitale francesce, Bertrand Delanoe, per combattere traffico e smog.

10.648 biciclette in 750 stazioni di raccolta sono a disposizione di tutti i parigini che così potranno muoversi in città senza dover usare l’auto. Il progetto prevede già entro il prossimo anno il raddoppio delle bici e 200mila abbonamenti pari al 10% della popolazione parigina.

Ma quanto costa usare una bici? E’ obbligatorio abbonarsi, ma i prezzi sono veramente molto bassi: 1 euro per un giorno, cinque per una settimana, 29 per un anno. Dopodichè per la prima mezz’ora, l’utilizzo della bici è gratuito. Per un uso maggiore il prezzo aumenta fino a scoraggiare l’uso prolungato. E’ possibile prenotarsi anche sul web (http://www.velib.paris.fr).

E contro i furti? Le biciclette a noleggio sono equipaggiate con lucchetto e antifurto; i ciclisti pagheranno una cauzione che perderanno se il loro mezzo di trasporto scomparirà.

"Ecco un buon esempio di campagna anti-traffico e di diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto urbano che le nostre città italiane potrebbero replicare" – dichiara il Presidente della Fiab Antonio Dalla Venezia. "Anche in Italia ci sono città dove sono attivi servizi di bici a noleggio, ma certamente con numeri molto più contenuti. Occorre che siano fatte scelte coraggiose" – continua Dalla Venezia.

La Fiab aveva già messo in cantiere l’organizzazione di un viaggio studio per tecnici e amministratori pubblici italiani, da tenersi il prossimo autunno a Lione, dove da due anni anni è entrato in servizio "VeloV", un servizio simile di bike-sharing con 2.500 biciclette disponibili in 175 stazioni di raccolta. "Ma non è escluso – conclude il Presidente della Fiab – che si possa organizzare anche una viaggio studio a Parigi per andare a vedere come è stato organizzato "Velib", che si prennaunica già un successo".