Sabato 2 aprile 2016
La valle reatina
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Il lago di Ventina |
Amici carissimi,
il tema della giornata è l’acqua, ovvero, incontreremo molti dei tanti laghi e laghetti distribuiti nella parte settentrionale della Valle Reatina e suo sbocco nella Valnerina, residui del grande lago Velinus, che in epoca romana, con l’impaludamento del fiume Velino, formava un unico grande lago che i romani seppero per primi bonificare; favorirono così l’afflusso delle acque in modo che si si gettassero nel Nera, alle cascate delle Marmore, per mezzo di un tunnel; ma sappiamo anche che nel medioevo San Francesco, per recarsi da una parte all’altra della valle, avesse ancora bisogno di utilizzare la barca, perché dopo la caduta dell’Impero in mancanza delle manutenzioni dei romani, la valle si impaludò nuovamente.
Oggi del grande lago Velinus vi sono ancora alcuni laghetti residui, che incontreremo nell’ordine: Lago Lungo e Lago di Ripa Sottile nell’omonima Riserva Naturale, Lago Ventina, e Lago Piediluco, questo in territorio umbro prima che le acque del Velino raggiungano le cascate.
Sulla strada, con una deviazione, abbiamo le Sorgenti di Santa Susanna, considerate una delle più copiose d’Europa.
Partenza: Ci vediamo direttamente sul treno per Perugia delle 7:58, con biglietti già vidimati
Lunghezza: 40 km; dislivello: pianeggiante, anzi, scenderemo da quota 400 m di Contigliano a quota 100 m di Terni, quindi facile
Ritorno: Alle 17:28 prendiamo il treno da Terni per Roma Termini.
Chi intende venire, prego di prenotarsi perché i posti sui convogli del treno da Terni a Contigliano sono limitati
Romano Puglisi
Per info: Romano e-mail: romano.pg55@gmail.com, cell: 345 399 0199