1 marzo 2015
Cronaca di….Una Domenica al Museo di Villa Giulia…a scoprire gli Etruschi, i vicini della sponda destra del Tevere
Roma ci ha regalato un’altra giornata splendida. Questa potrebbe essere la cronaca della giornata, al di la dei meriti e dei demeriti dell’itinerario percorso. Certo è facile costruire uscite piacevoli avendo Roma come scenario: basti pensare ai chiaroscuri mattutini nei vicoli di Trastevere, il buio dell’arco dei Tolomei seguito dalla luce della piazza in Piscinula. L’atmosfera quasi surreale di via di Monserrato mentre attraversavamo la città ancora addormentata, o magari la potremmo pensare “sospesa” in un tempo senza tempo.
Che dire poi del museo Etrusco? Sicuramente da rivedere con più attenzione ma già quello che siamo riusciti ad apprezzare guardando pochi oggetti ci ha fatto capire la grandezza degli Etruschi e il patrimonio inestimabile contenuto nel museo e nel nostro ondivago, rissoso, a volte autolesionista, ma comunque meraviglioso paese.
Un commento a parte lo merita il mondo magico del quartiere Coppedé: sicuramente dopo essere entrati a Piazza Mincio, davanti alla Fontane delle rane, più di qualcuno di noi si sarà aspettato di veder comparire Alice insieme al cappellaio matto o all’omino di latta.
La tradizionale sosta-spuntino, nella cornice sempre splendida di Villa Borghese ha riservato delle sorprese grazie ad una ricetta Giudaico-Romanesca: la “pizza romana” (o pizza di Beridde).
Grazie a tutti e spero a presto,
Gianfranco
QUI alcune foto dell’uscita (ndr)
p.s. per chi volesse cimentarsi, ecco la ricetta della pizza romana (io ne ho fatta mezza dose di farina, zucchero, olio e pinoli, mantenendo però il quantitativo di mandorle/nocciole, canditi e uvetta della dose completa):
500 g di zucchero | ½ litro di olio | 300 g mandorle tritate grossolanamente | 300 g uvetta |
2 kg di farina | 300 g pinoli | 300 g cedro candito a pezzi | vino (quanto basta per una pasta compatta ma non dura). |
Passate la farina tra le mani per intriderla tutta con l’olio caldo, unite tutti gli altri ingredienti ed impastate bene. Con questo impasto formate dei biscottini rettangolari e cuocete in teglia unta in forno caldo (circa 200° per un fornetto ventilato De Longhi). Sfornateli appena diventano ben colorati.