22 maggio 2011

Cronaca de: BICITALIA DAY 

In occasione della giornata di Bicitalia, la rete Greenways italiana, cinque Romani si muovono alla volta della Sabina per ripercorrere la vecchia Salaria in cerca di Sabine (cerase e olive).  L’ospitalità di una terra generosa non tarda a mostrarsi ed i cinque conquistatori trovano quanto di meglio offre la natura in questo periodo. Le ciliege fresche dopo qualche salitella, definita da Romano scaldamuscoli, sono non solo un piacere del palato ma un dissetante eccezionale.  Dopo la breve sosta la passeggiata continua in mezzo agli ulivi ed un paesaggio verde quasi fossimo in alta montagna e non alle porte di Roma.

Il gruppo si muove spedito tra vecchi confini dello stato Pontificio e Regno di Napoli oggi  Provincia di Roma, segnate da tabelle del 1800 circa, per raggiungere sempre in salita Osteria Nuova, incantevole borgho medievale  rimasto intonso nelle sue caratteristiche  con vicoli a misura di uomo  e di turista  .

 Dopo una breve sosta i cinque hanno sferrato l’attacco a Torricella, raggiunta e conquistata verso le 14:00.

 Al ristorante, si è degnamente celebrata la vittoria con brindisi e forchettate violente ai vari piatti locali tutti di notevole fattura.

 Riposati e rifocillati ai primi tuoni abbiamo affrontato la via del ritorno sfidando la grandine con a chicchi grossi come noccioline e strade trasformate in torrenti che trasportavano di tutto, rami, foglie, sassi ecc…. ma, come la storia ci ha insegnato i Romani non li ferma nessuno.

Ovviamente per ragioni tecniche più che comprensibili le foto del percorso di rientro non ci sono.

Contenti, stanchi, soddisfatti per aver superato salitelle impegnative, ed un temporale con tutti gli attributi, abbiamo ripreso a Fara Sabina uno dei pochi treni in circolazione dato lo sciopero dei treni regionali e siamo reintrati a casa.

Ringrazio Romano Puglisi, eccezionale guida, per averci fatto ripercorre un tratto della Bicistaffetta 2009, e faccio i migliori complimenti ai due neofiti ciclisti Roberto e Romano che per la prima volta hanno pedalato fuori dalle piane di Ostia in zone collinari come la Sabina, un ottimo battesimo, ormai non hanno più limiti…… per la cronaca c’era anche Osvaldo, mi scuso se non l’ho nominato, però vi assicuro che lo abbiamo sentito per tutto il tragitto………….

Salutoni

Paolo