15 settembre 2009 – Comunicato stampa

Inaudito

Grave atto ostile e miope nei confronti di tutti i ciclisti di Ostia

Pensiamo che coloro che usano la bicicletta come mezzo di trasporto e da diporto siano persone da punire con ogni mezzo!! -Intanto facciamogli, a questi scocciatori, una pista ciclabile sul marciapiede da condividere con i pedoni, bancarelle di ogni tipo, mini ristoranti improvvisati per l’estate con roulotte con tavoli su suddetta PISTA e via discorrendo. Questo nel migliore dei casi perché nel peggiore i ciclo-amatori muoiono non solo sulle strade ma anche sulle strisce pedonali e a Ostia e dintorni quest’anno di morti in bicicletta ne abbiamo contati un bel pò.

Ed ecco il capolavoro!!!!

Dove solitamente le Amministrazione di tutta Italia senza voler aggiungere anche l’Europa, favoriscono spingono verso un processo eco e di mobilità sostenibile con conseguente indirizzo verso una migliore qualità della vita, qui ad Ostia avviene esattamente il contrario: nell’Isola Pedonale di Piazza Anco Marzio si interdice senza mezzi termini il transito alle biciclette. Ci domandiamo il perché. Forse si è pensato che ci sarebbero state gare di ciclismo che avrebbero senz’altro disturbato la quiete di avventori di qualche BAR!!!  Superfluo chiedersi quale bar.

Art.3 del Codice della Strada al punto 2 cita testuale:

2) Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali.

Ostia in Bici XIII – FIAB