5 aprile 2008 – La Tolfaccia (MTB)

Scheda tecnica

ESCURSIONE IN MTB N. 4 – sabato 5 aprile 2008

La Tolfaccia in MTB

Difficoltà Tecnica (1/5) 3 media
Impegno fisico (1/5) 4 impegnativo
Livello generale 4 impegnativo

       
contatti: Roberto 3282757847
Lunghezza percorso: Km. 37
Dislivello: m. 750
Pranzo al sacco: no, è prevista sosta per uno snack. (meglio portarsi un paninozzo)
Situazione acqua: incontreremo alcuni fontanili ma meglio avere acqua alla partenza.
Obbligatorio: casco, kit riparazioni, chiavi varie, iscrizione in regola (si può effettuare sul posto).
Appuntamenti e partenza:

  • 1° Appuntamento – ore 7,30 Pontile di Ostia
  • 2° Appuntamento ore 9,00 parcheggio del Castello di S. Severa – Partenza ore 9,15.

Note Generali:
Nel territorio della Tolfa sono ben documentate, tramite ritrovamenti archeologici, l’età della pietra (in particolare Paleolitico e Neolitico) e l’età del rame. Attestata con notevole ricchezza di fonti archeologiche dirette è l’età del bronzo (ultimo quarto del III millennio a.C.-inizio del I millennio a.C.). L’area era densamente popolata da villaggi che gradualmente si stabilizzano, attraverso un processo di selezione in favore delle sedi più idonee ai sistemi di vita in progressiva trasformazione (ess.: Bronzo Antico: Bufalareccia, Fosso del Laghetto; Bronzo Medio: la Sughera, la Tolfa, Pian Sultano; Bronzo Recente: Rota); via via i gruppi si concentrano in luoghi ben circoscritti e difesi dove l’abitato prospera specialmente nel Bronzo Finale (la Tolfa; la Tolfaccia, Elceto e Monte Rovello nel contermine territorio di Allumiere); nell’età del bronzo finale non mancano impianti in luoghi aperti, forse con funzioni complementari rispetto ai centri su area difesa (es.: la Concia) e tombe ad incinerazione, sia raggruppate, sia isolate (Poggio della Capanna, Poggio Finocchiara, Coste del Marano). Da ricordare che la fase piena del Bronzo Finale medio-tirrenico, giacché esemplarmente rappresentata dagli oggetti bronzei del ripostiglio delle Coste del Marano, è universalmente nota come fase Tolfa. Anche lo stesso Monte della Rocca (come oggi viene detto il picco roccioso della Tolfa) ospitò dunque un abitato dell’età del bronzo, di cui è però incerta la continuità con il successivo abitato di epoca storica. Caratteristico di tutto il territorio dei Monti della Tolfa, e condiviso con altre aree interne dell’Etruria, è infatti un periodo di apparente abbandono o di meno intensa frequentazione, corrispondente alla fase iniziale della Prima Età del Ferro (X sec. a.C.), quando la popolazione dei villaggi dell’età del bronzo finale contribuì allo sviluppo demografico dei nascenti centri protourbani (Tarquinia, Cerveteri ecc.). (da Wikipedia)

Notizie Tecniche:
Dal Castello di S. Severa si prende con prudenza l’Aurelia fino ad arrivare a S. Marinella da dove incominceremo a salire su asfalto per poi prendere una sterrata che ci porterà nei monti della Tolfa. Su sentiero avremo dei bei saliscendi poi di nuovo una salita che diverrà asfaltata, lunga e ripida, che ci porterà a pochi chilometri da Tolfa, noi ci dirigeremo verso destra, senza andare alla Cittadina, in direzione di un bel fontanile (la Fontanacia) e di ruderi di epoca Romana. Prenderemo di nuovo per sentieri, tra gli allevamenti bovini, che in discesa tecnica, tra sassi e solchi lasciati da l’acqua piovana ci porteranno ad un primo guado. Superato il torrente il sentiero ci porterà ad un secondo ed ad un terzo guado per poi immettersi nella strada provinciale che ci riporterà in discesa verso S. Severa.