Cronaca della gita del 23 maggio 2007: Tagliacozzo – Cappadocia – SS.Trinità

Radunato il gruppo al Pontile di Ostia e recuperato Osvaldo all’incrocio della C.Colombo, ci siamo diretti verso l’Abruzzo.
Arrivati a Tagliacozzo abbiamo iniziato a prendere coscienza con un paesaggio di montagna ancora molto verde ma sicuramente ricco di salite.

Abbandonata l’auto ci siamo diretti verso Cappadocia lungo la statale fortunatamente con poco traffico. Le condizioni atmosferiche erano le più promettenti con aria già fine e con bassa umidità molto sopportabile.
Fatto rifornimento di acqua tipica di un paese di montagna fredda al punto giusto nella fontana della piazzetta di Cappadocia abbiamo allegramente imboccato la strada per il Santuario della SS.Trinità, una faggeta incantevole giusto scenario di montagna che ci ha permesso di fare la prima salita impegnativa quasi tutta all’ombra.

Radunato il gruppo al passo dei 1485 mt. poco prima di Campo Rotondo, recuperate le forze, ci siamo diretti tramite un saliscendi su strada bianca sempre all’interno di boschi incantevoli verso il santuario.
Il verde che ci ha circondato per quasi l’intero tragitto e gli spazi dei prati attraversati ci hanno fatto sopportare il caldo anche nell’ultimo tratto tutto in salita prima di arrivare nella piazzetta di parcheggio antistante il Santuario. L’ultima fatica: il viottolo affollato di pellegrini con pendenze quasi proibitive per arrivare dinanzi alla roccia che ospita le tre chiesine incantevoli di fronte ad un panorama a perdita d’occhio dove il paesino di Vallepietra contornato da boschi di un verde intenso sembra una cartolina.
Conclusa la visita e rifocillati con l’acqua che sgorga direttamente dalla roccia dopo un panino rustico ma gradevole, abbiamo ripercorso il tragitto in senso inverso dove le salite si sono tramutate i piacevoli e veloci discese.