1-3 giugno 2007 – Il Tevere in Bici da Fiumicino a Monte Fiumaiolo

Il Tevere in Bici


Riportiamo la lettera di Andrea Onida, un nostro amico innamorato della bici e dell’ambiente. Alcuni di noi di Ostia in bici XIII lo accompagneranno da Fiumicino a Castel Giubileo. Auguri per il bellissimo progetto, Andrea.


Ci siamo…ai primi di giugno parto con la mia bici e vado a realizzare il progetto che da due anni era riposto in un piccolo cassetto.
Mi presento: Andrea Onida, nato nel 1967, passione per la bici, la natura e l’ambiente!
Sono nato a Roma ma già all’età di 6 anni ci siamo trasferiti in provincia di Latina, ma il legame rimane.
Negli anni ho percorso in macchina molto spesso l’ E45 e molte volte ho trascorso le vacanze dove il Tevere è solo un magro vagabondo in cerca di casa. Attraversarlo a piedi bagnandosi solo i polpacci…è una cosa emozionante!
Sono un impiegato, ho un adorabile moglie e un fantastico figlio.

Questa piccola pazzia che mi accingo a fare vorrebbe riconoscere e attribuire al Tevere quella importanza e quella dignità forse da molti data per scontata o addirittura dimenticata e ringraziarlo per aver fatto così tanta strada, aggirando monti e creando valli, per poi scegliere le nostre terre nel baciare il mare.

Parlando del Tevere si pensa subito a Roma, alla sua maestosità e al suo mitico Impero, ed è sicuramente un giusto tributo ad una città così bella e unica. Io mi permetto, invece, con infinità umiltà di incentrare il Viaggio e l’attenzione che può scaturirne, nella Valle tutta; da Fiumicino a Roma, da Torrita Tiberina ad Alviano, per passare a Umbertide, Città di Castello, Sansepolcro, Pieve S. Stefano, Balze e giungere infine a BERE l’acqua del Fiume al quale tutti sicuramente dobbiamo qualcosa.

Il mio desiderio è quello di creare dal 2008 in poi un’ appuntamento fisso, una classica…
ma non per ciclisti “professionisti” o super allenati, bensì per famiglie, amatori delle due ruote…( aggiungendo un paio di tappe ), un turismo leggero, discreto ma pieno di passione e di voglia di vivere, che può riscoprire un’ Italia a volte dimenticata.

Il Tevere e la sua valle offrono tutto questo, io ne sono sicuro e lo dimostrerò con questa prima edizione 2007 in solitaria. Instaurerò i primi contatti con associazioni, proloco, comuni, circoli ecc…

Metto a disposizione di tutti la mia iniziativa e per quest’anno la dedico a mio cugino Gianluca, da poco scomparso, la distrofia muscolare se l’è portato via.

Lui non poteva pedalare da anni ormai!

Ho quasi quaranta anni, ma mi piace coltivare i sogni, e questo sogno di quasi 400 Km mi piace molto.

Se a voi può interessare questo viaggio, ve ne sarò infinitamente lieto.

Grazie di tutto…

Andrea


Il progetto si sviluppa in tre tappe:
partendo da dove il Fiume si sposa al mare (Isola Sacra, Fiumicino ) fin dove Nasce (le vene del Tevere, monte Fumaiolo – FC ).
In bici, in solitaria su asfalto e per quanto possibile, senza percorrere strade statali.

Prima tappa. Partirò dall’isola sacra, a sud di Fiumicino la mattina del 1 giugno, (meteo permettendo) dopo circa 20 Km sarò all’ interno del Raccordo di Roma e attraverserò la città cercando di fare il più possibile la pista ciclabile del lungo Tevere. Taglierò la metropoli in due uscendo dallo svincolo di Prima Porta sulla via Tiberina, direzione Fiano Romano. Nazzano e Torrita Tiberina mi permetteranno di ammirare dall’alto la bellezza del serpeggiare del fiume nella riserva naturalistica di Tevere-Farfa.

La tappa del 1 continuerà direzione Magliano Sabina, attraverserò il Fiume, Borghetto e poi a nord verso Orte. Ancora un piccolo sforzo per concludere a Penna in Teverina ( circa 145 Km ). Qui, dopo aver ammirato la bellezza e le tracce storiche di questo meraviglioso borgo medievale, cercherò un letto che mi faccia recuperare le forze per la seconda giornata.

Seconda tappa. Nella seconda giornata, 2 giugno, avrò la fortuna di vedere due bellissimi laghi nutriti dalle acque del nostro Fiume. Dopo circa 40 minuti dalla partenza, incontrerò il lago di Alviano e lo costeggerò per circa 4 Km, dopo altri 40 minuti m’immetterò sulla strada che costeggia per 8 Km il lago di Corbara. Sento già che non sarà facile lasciarsi alle spalle tanta bellezza.

Seguendo verso Todi non la visiterò, soprattutto per non perdere tempo lungo la salita che porta alle sue affascinanti mura, ma passerò alla sua sinistra, attraverserò il Tevere e la SS.E45. Da questo momento, il Fiume, la statale ed io viaggeremo intrecciandoci molteplici volte.

Incontrerò Fratta Todina, Marsciano e tagliando di nuovo il Fiume, passerò per la caratteristica Deruta con le sue infinite ceramiche. Guardando il Tevere alla sinistra, immagino la bella Perugia un pò più in là, e spingendo sui pedali mi accingo a superare Ponte San Giovanni e Ponte Valleceppi. Ancora un po’ di fatica ed eccomi nella bella e antica Umbertide (circa 140 Km).

Terza e ultima tappa. In questa tappa, 3 giugno, attraverserò nell’ordine Città di Castello, Sansepolcro e Pieve S. Stefano, una più bella dell’altra e ognuna con la sua storia aggrappata agli edifici. Prima della Pieve costeggerò l’invaso di Madonnuccia o lago di Montedoglio. Anche questo come i precedenti è alimentato dal nostro eroe.

La superstrada da quel punto s’ innalza su enormi pilastri e diventa un gigante che scivola nel cuore dell’ Appennino Romagnolo, io con la mia ”biciclettina” passerò sotto di lei percorrendo la vecchia e tortuosa E45. Arrivato al bivio Le Ville inizierò con l’ emozione nel cuore, l’ultima e la più faticosa salita circa 14 Km, che mi porterà dai circa 500 slm ai 1407 del monte Fumaiolo, passando prima per le Balze.

Arrivato in cima dove si trovano campeggi e ristoranti dovrò ridiscendere per un percorso pedonale-turistico ai 1348 slm per festeggiare la mia impresa alle Vene del Tevere ringraziando per questa meravigliosa esperienza di vita, quel grande Fiume tumultuoso che ho lasciato a Roma e che qui posso tenere in una mano…magari in un bicchiere! ( circa 90 Km ) ( totale circa 375 Km ).

Andrea Onida


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