18 maggio 2007 – Vado in centro?sul Tevere

Evento 18 Maggio: Roma attiva e solidale

Escursione ciclo-turistica

Organizzata dall’associazione: AISA Lazio Onlus

Qui il volantino della manifestazione

Orari della manifestazione:

  • appuntamento alle ore 17:00 a Piazzale Tarantelli (fronte stazione Tor di Valle);
  • partenza ore 17:30;
  • breve sosta ristoro al Parco della Resistenza dell’8 Settembre ore 18:45 circa;
  • partenza per Tor di Valle ore 19:00;
  • arrivo ore 20:00.

Obiettivo generale:

  • sensibilizzazione all’uso e al rispetto della pista ciclabile del Tevere, cha congiunge due zone all’estremo Sud e Nord di Roma (Torrino Sud e Saxa Rubra).

Obiettivi specifici:

  • sensibilizzazione al rispetto del decoro e pulizia del territorio;
  • uso della bicicletta come alternativa sostenibile all’automobile, per giungere dal Torrino al centro di Roma;
  • rivalutazione del percorso ciclabile del Tevere, che attraversa aree verdi, monumenti storici e luoghi “nascosti” (es. ponte del II sec. a.C. seppellito sotto la nuova Via Ostiense, visibile solo dalla pista ciclabile), ma anche zone di stanziamento di nomadi;
  • fornire un nuovo punto di vista sulla Città e sui quartieri cosiddetti periferici, ricchi di fascino ed esclusi alla vista dall’utilizzo delle vie di circolazione automobilistiche;
  • diffusione di una modalità “slow” come alternativa allo stress e freneticità imposti dalla Città a chi la vive.

Descrizione di massima dell’attività:

  • escursione ciclo-turistica, con brevi soste per fornire ai partecipanti dei cenni storici sui luoghi e monumenti presenti sul percorso
  • pulizia della pista ciclabile con tutti i partecipanti alla pedalata, muniti di sacchetti di plastica, con differenziazione dei rifiuti (carta, plastica, metalli, rifiuti tossici o pericolosi come batterie e siringhe);
  • sosta con ristoro presso il Parco della Resistenza dell’8 Settembre (Piramide).

Associazioni coinvolte:

  • AISA Lazio Onlus (Via Cina 91 – Torrino Sud);
  • Ostia In Bici XIII (associazione culturale che opera a Roma e sul litorale);
  • Ruota Libera (associazione cicloambientalista romana);
  • A Ruota Libera Onlus (ass. cult. di prom. soc. di Nettuno che opera per la promozione dello sviluppo ed il turismo sostenibile e l’integrazione di giovani con disabilità);
  • Ciclonauti (associazione culturale per la promozione della bicicletta);
  • Italia Nostra (associazione culturale per i beni ambientali e culturali).

N° di giovani che possono essere coinvolti : fino a 50, tra i quali giovani con disabilità, oltre a persone adulte e/o anziane esperte del territorio ed interessate all’utilizzo della bicicletta e alla pista ciclabile del Tevere.


Itinerario

Dall’Ippodromo di Tor di Valle (con la fermata omonima della ferrovia Roma-Ostia) si accede alla pista ciclabile in corrispondenza del secondo di due vecchi casali. Allontanandosi da Tor di Valle si incontra un ponte romano a tre archi, risalente al II secolo a.C., nascosto dalla carreggiata della Via Ostiense; sotto il ponte scorre il Fosso di Vallerano, superato il quale si percorre ancora un tratto di pista ciclabile per poi approdare su Via del Cappellaccio, sull’argine destro (in direzione nord). Al termine si percorre il Ponte della Magliana, e si prosegue sull’argine sinistro, aggirando la Magliana e costeggiando il piccolo borgo di Santa Passera (con la Torre del Giudizio) e raggiungendo l’omonima chiesetta paleocristiana. Si prosegue per le banchine del Lungotevere degli Inventori, attraversando Viale Marconi, passeggiando nella vegetazione con panorama sulla Basilica di San Paolo fuori le Mura. Dal Lungotevere di Pietra Papa si discende sul lungofiume per una ripida rampa: proseguendo si può ammirare da un punto di vista inedito l’ex gasometro con la vecchia area industriale, costeggiando la rampa proveniente dal Lungotevere degli Artigiani e il Ponte dell’Industria (detto “di ferro”).

Oltrepassato il Ponte di Testaccio si costeggia per un lungo tratto la zona di Porta Portese, arrivando alla vista dell’antico porto romano, sulla sponda opposta.

Lungo il Porto di Ripa Grande giungiamo al Ponte Sublicio, progettato dall’architetto Marcello Piacentini e, inaugurato nel 1918, porta il nome dell’antico ponte che sorgeva nei pressi, fatto costruire da Anco Marzio nel VI secolo a.C..

Il gruppo abbandona qui, per il momento, la passeggiata sulle rive del Tevere, il percorso ora continua in superficie, a livello della strada. Ciò non impedisce di avere un bel panorama ai ciclisti: percorrendo l’altra riva del fiume in direzione nord, si arriva dal Lungotevere Aventino a Piazza della Bocca della Verità, Via del Circo Massimo e dunque Viale Aventino, che conduce al Parco della Resistenza dell’8 Settembre.

Da lì, dopo una breve sosta con merenda, si prende Via Marmorata per il Tevere, ridiscendendo per l’accesso del Ponte Sublicio e percorrendo a ritroso la pista ciclabile del Tevere verso Tor di Valle.

Per informazioni

Riccardo Iorio – volontario servizio civile – AISA Lazio

Tel. 06 520 37 37 – Mob. 3283173634

Mail sez.lazio@atassia.it