18 febbraio 2007

Carnevale in bici

Effettuati i primi preparativi, obbligatori per completare l’abbigliamento in maschera di tutti i partecipanti grandi e piccoli anzi, piccolissimi, non curanti di un pò di pioggia che sembrava voler guastare la festa, siamo partiti formando un serpentone di circa 50 ciclisti in rappresentanza delle maschere più disparate e storiche come l’Arlecchino, il clown, le tartarughe Ninjia, una coppia di leopardi, qualche arabo, il lattante, ed infine anche la presenza di un cardinale ha siglato la globalizzazione del carnevale che non esclude nessuno.

Arrivati al Porto Nuovo, grazie alla pista ciclabile, pertanto in piena sicurezza soprattutto per i numerosi bambini, abbiamo dato un primo cenno di allegria costringendo passanti e negozianti a fermarsi e stare un pò con noi, e a farsi le foto con le nostre mascherine.

Usciti dal Porto e percorso Via Baffico prima di entrare in Corso Duca di Genova una sosta presso il bar Amigos ci ha permesso di radunare il gruppo e salutare gli amici del Bar, accorsi fuori attirati dalle nostre trombette e maschere.

Anche gli automobilisti più incalliti di fronte a tanta allegria si sono messi da parte ed hanno atteso che il gruppo passasse senza imprecare come fanno di solito.

Percorso il Corso Duca di Genova, il piazzale della Posta, Via della Vittoria, siamo arrivati al pontile, dove abbiamo dato fiato alle trombe coinvolgendo la gente che gremiva la P.za dei Ravennati, affrontando allegramente lancio di coriandoli e altro (spray ecc…), creando una certa animazione tra i presenti,  bambini e non.

Prima che le condizioni atmosferiche disturbassero la festa abbiamo riposto le maschere e raggiunto le proprie case ancora allegri e soddisfatti della bella mattinata. Che la bicicletta sia come la cioccolata: “mette allegria……” provare per credere !!!!!!!.