Cronaca della gita del 21 Gennaio ?Lungo il Tevere alla scoperta di Roma antica?

Cronaca della gita del 21 Gennaio

“Lungo il Tevere alla scoperta di Roma antica”

L’associazione inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione 2007 portando associati ed amici nella Roma Verace, Trastevere cara a Trilussa, P.za Navona, il portico d’Ottavia.

Ritrovatisi sulla sponda del Tevere nei pressi dell’ippodromo di Tor di Valle il serpentone formato da circa 25 ciclisti invadendo l’intera pista ciclabile si è mosso alla volta di Porta Portese.

Risaliti in superficie abbandonando alla sinistra la confusione del famoso mercato domenicale, il gruppo si è inoltrato passando alle spalle della Sovrintendenza alle Belle Arti (complesso di S.Michele) in Trastevere.

Attraversato il vecchio Viale del Re oggi Viale di Trastevere ci siamo concessi un cappuccino da Cesare prima di far comparsa nella P.za di S.Maria in Trastevere.
Fatte le foto d’obbligo con la bellissima facciata della chiesa alle spalle ci siamo dilungati nel percorso consigliato seguendo gli appositi segnali, per arrivare a Ponte Sisto.

Attraversato nuovamente il Tevere abbiamo piegato per imboccare Via Giulia e proseguire per Via dei Banchi Vecchi.
Percorso un breve tratto di Corso Vittorio E. è stato d’obbligo passare sotto la statua di Pasquino ed facile arrivare a P.za Navona. La famosa piazza un pò sgombra e assopita ci ha permesso di gustare al meglio l’atmosfera e le bellezze storiche.
Giusto per dare un pizzico di interesse culturale in più alla gita ci siamo fermati in P.za S.Agostino per visitare ed ammirare nella chiesa omonima il dipinto della Madonna del Pellegrino del Caravaggio.

Percorso Corso Risorgimento all’altezza della Chiesa della Valle siamo entrati in P.za dei Fiori già gremita di gente e passati davanti all’ambasciata di Francia per raggiungere il Portico d’Ottavia. Dalla famosa piazzetta delle Tartarughe siamo scesi nella parte storica ed antica del Portico.

Il ponte e l’attraversamento dell’Isola Tiberina hanno segnato l’ultima tappa di una mattinata trascorsa anche troppo velocemente a cavallo del Tevere che, con i suoi ponti e sfruttando l’uso della bicicletta, permette di vedere monumenti e quartieri che con l’auto neanche si immaginano.

Grazie a tutti per la partecipazione

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L’Accompagnatore