29 giugno 2015 – Un itinerario nel Salento: un arrivederci?

29 giugno 2015

da Gianfranco alcune considerazioni sulla Ciclovia Pugliese, gita di 8 giorni nel Salento da parte di 21 soci di Ostia in Bici XIII

Qui alcune foto del viaggio.

Un itinerario nel Salento: un arrivederci?

E’ finita l’avventura. Non è finita la voglia di conoscere. Allora potrebbe essere veramente un arrivederci. Il Salento ha accompagnato per sette giorni le nostre bici passeggiate che ogni volta ci hanno regalato qualche emozione nuova. Se un bilancio deve essere fatto di questa vacanza, è quello di una conoscenza incompleta. Tanto abbiamo visto, assaggiato, odorato ma tanto ancora dovrebbe essere visto, assaggiato, odorato…

Fatta questa necessaria premessa, dovremmo addentrarci in una cronaca. Quando ho iniziato a scrivere, mi sono reso conto che la cronaca, puntuale, era già stata fatta su Facebook, WhatsApp e nelle mille immagini e commenti che sono circolati nella nostra comunità virtuale. Cosa resta allora che non sia già stato scritto e catalogato?

Restano le nostre emozioni, i contatti con le persone, con i luoghi, con i panorami.

Tutto quello che non può essere sintetizzato in un’immagine o in un breve commento.

Nessun social network o nessuno scritto, compreso questo, potrà riprodurre l’emozione dell’ascolto del Grico a Sternatia, l’atmosfera dei frantoi ipogei, gli uliveti che si estendono a perdita d’occhio, gli affreschi quasi avvolgenti di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, la fragranza dei pasticciotti, il coinvolgente entusiasmo degli amici (ormai possiamo chiamarli così) di Cicloamici, l’incredibile mosaico di Otranto…

Allora, spero che la conoscenza del Salento sia un cantiere aperto in cui torneremo a lavorare.

Non mi resta che scusarmi per quello che non ha funzionato al meglio e ringraziare il gruppo di Cicloamici per l’entusiasmo e l’aiuto che ci ha dato per capire il Salento e conoscerlo meglio; tutto il gruppo per la collaborazione; Luca, Romano e Patrizia per le piacevolissime serate musicali; Brigitte e Romano per il supporto “logistico”; Carlo per la puntuale documentazione fotografica; Giuseppe per il continuo lavoro di “ricucitura” del gruppo negli spostamenti, nonostante i problemi “tecnici” alla sua bici. Infine, vorrei ringraziare Angelo che ha preparato con me questa uscita: è grazie al suo grande lavoro e alla sua guida lungo le strade del Salento che è stata possibile.

Ciao e tutti e a presto,

Gianfranco