21 aprile 2013 – Cronaca della gita al Borgo di Ceri

Domenica 21 Aprile 2013

Cronaca della Gita al Borgo di Ceri_x005f_x0001_

Il gruppo della Gita a CeriQui le foto dell’evento

Mettete insieme un pò di sole, di cielo azzurro e anche qualche nuvola, un venticello fresco ma non freddo, colline verdi, qualche rupe tufacea, un borgo intatto, mescolate il tutto con un gruppo con la volontà e la voglia di stare insieme ed un’organizzazione accurata fatta con passione ed avrete una giornata unica.

La sintesi della giornata di oggi è proprio questa.

E pensare che le premesse a causa delle non ottime previsioni meteo non erano delle migliori: la pioggia è alla fine arrivata ma quando eravamo ormai rientrati tranquillamente a casa.

Il gruppo si è formato alla Piramide, compresi i ritardatari e gli indecisi (vero, Gianfranco e Etta?).

Il treno per Bracciano si è presentato in anticipo e completamente vuoto al binario 14: dopo aver superato l’indecisione da primi arrivati, le bici ed i loro proprietari hanno trovato una sistemazione adeguata. Il viaggio è trascorso veloce con il piacevole imprevisto della conoscenza fatta con Antonella e Roberto che si sono uniti al gruppo e, come vedremo, anche a OstiaInBici.

Arrivati a Bracciano, dopo la tradizionale sosta al bar faticosamente individuato dopo un’affannosa ricerca, abbiamo iniziato a pedalare verso Ceri. Un incidente occorso a Carlo si è fortunatamente risolto senza gravi conseguenze. La pedalata si è svolta tra colline, boschi e prati fioriti: abbiamo anche avuto la “gradevole” sorpresa di scoprire che le salite non erano affatto estinte dopo Bracciano come qualcuno ci aveva fatto temere dicendoci che da quel punto in poi il percorso sarebbe stato tutto in discesa. Insomma, alla fine siamo approdati alla base della rupe di Ceri da dove, rigorosamente a piedi (quasi tutti ma non tutti per amor di verità) siamo saliti al borgo dove era in corso una cerimonia religiosa in memoria di San Felice (il Papa Felice II morto, secondo la tradizione, a Ceri). Dopo la sosta a Ceri (bellissimi gli affreschi della chiesa parrocchiale), ci siamo mossi verso l’ormai agognato pranzo. Il locale scelto (il Camoscio) si è rivelato all’altezza delle aspettative: il pranzo è stato ottimo e l’atmosfera piacevole. Prima di proseguire, un caldo benvenuto a Antonella e Roberto che hanno deciso di iscriversi a OstiaInBici. Speriamo di condividere presto con loro altre nostre uscite.

Dopo una mezz’ora trascorsa a rilassarci al sole, ci siamo mossi verso Torre in Pietra dove ci aspettava il treno per il rientro a Roma e poi ad Ostia. Il percorso è stato piacevole e quasi senza incidenti (il dio delle forature si è accanito questa volta con Leandro che al terzo tentativo è riuscito a rimettere la sua bici in condizioni di marcia). A questo punto però il colpo di scena. Dopo un rapido consulto, il gruppo ha deciso di ignorare la sirena in forma di treno che ci chiamava verso la stazione ed ha deciso di dirigersi orgogliosamente in bici verso Ostia. Il viaggio, una specie di traversata del deserto per come alla fine eravamo provati, si è svolto senza incidenti, a parte un traffico fastidiosamente intenso, e ci ha riportato ad Ostia. Alla fine i contachilometri si sono fermati su 65.

Complimenti a tutti e grazie a Franco per la bellissima giornata.

Gianfranco