un articolo da: Terra Lazio del 19 gennaio 2011 – di Alessandro Polinori
Per la mobilità ciclistica
E’ stata avanzata una proposta di collegamento tra l’area di Monte Cugno e la riva destra del Tevere, in prossimità dell’area di ponte Galeria-Fiera di Roma
La bicicletta oltre che un mezzo per compiere attività sportiva e piacevoli passeggiate nella natura, rappresenta, soprattutto nell’Europa centro-settentrionale, così come in Canada ed in Cina, un mezzo di trasporto alternativo all’automobile, che consente una riduzione di inquinamento, traffico, stress e persino un risparmio di denaro pubblico e privato. In Italia, e nello specifico a Roma, sicuramente l’utilizzo delle due ruote non è stato sino ad oggi sostenuto adeguatamente, se si pensa alle oggettive difficoltà di spostamento in ambito cittadino ed alla penuria di piste ciclabili (nota positiva il fatto che, nell’ultima finanziaria regionale, il verde Angelo Bonelli sia riuscito a far approvare emendamenti a favore della mobilità su due ruote, quali la realizzazione di posteggi dedicati lungo la Roma-Lido e l’adeguamento del 10% delle vetture della metro per consentire il trasporto delle bici).
Per quanto concerne il territorio del Litorale Romano, nello specifico il XIII Municipio del Comune di Roma ed il Comune di Fiumicino, queste aree presentano una notevole ricchezza naturalistica, storica e paesaggistica, meritevole di essere valorizzata e fruita anche e soprattutto attraverso le due ruote. A tal proposito, da parte dell’Associazione Ostia in Bici-Fiab e del Coordinamento Comitati di Quartiere Entroterra, è stata avanzata un’interessante proposta di collegamento tra l’area di Monte Cugno (Acilia/Casaletto di Giano, nel XIII Municipio) e la riva destra del Tevere, in prossimità dell’area di ponte Galeria/Fiera di Roma.
La proposta, molto semplice ed a basso impatto ambientale, prevede la realizzazione di due attracchi (anche galleggianti) che consentano l’istituzione di un servizio di Scafa, a sostegno e sviluppo della mobilità ordinaria ciclo-pedonale, così come di quella ludico-sportiva,turistica e culturale. La proposta consentirebbe, in tal modo, di mettere in collegamento due aree che saranno presto servite da diverse reti ciclabili (dorsale ciclabile di Fiumicino, pista ciclabile di Monte Cugno), ma separate dal corso del fiume. L’attraversamento del Tevere, infatti, è oggi possibile soltanto 4km più Nord (con il Gra) o 10 km più a Sud con il ponte della Scafa, in condizioni di traffico crescente e con mezzi pubblici assolutamente inadeguati.
Mettere in collegamento le due sponde attraverso un’ecologica scafa (riprendendo quanto in passato si faceva nei pressi dell’antica Tor Boacciana), consentirebbe a molti lavoratori dell’entroterra di Ostia di poter raggiungere, percorrendo meno di 5 km, la Fiera di Roma e la relativa stazione FS, con evidenti benefici per la mobilità, rappresentando anche un’attrattiva per lo sviluppo di un turismo sostenibile nella Riserva naturale statale del Litorale romano. In relazione a ciò Angelo Bonelli, Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, ha espresso pieno sostegno alla proposta, annunciando che intraprenderà una serie di iniziative affinché il progetto possa essere realizzato quanto prima.