5 marzo 2010 – Presentazione alla Provincia di Roma

5 marzo 2010

Presentazione alla Provincia di Roma

Ottimi esiti dell’odierna presentazione a Palazzo Valentini del "Consorzio Tiberina – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere".

Interventi liberi, anche in parte al di fuori del programma di inviti, da parte di: Giuseppe Maria Amendola (Presidente del Consorzio Tiberina), Giuseppe Battaglia (Provincia di Roma), Fabio Caporali (Università degli Studi della Tuscia), Cristiano Ceccotti (Comune di Otricoli), Luca Cesaretti (Comune di Città della Pieve), Giorgio Cesari (Autorità di bacino del fiume Tevere), Fiammetta Curcio (associazione sportiva dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere), Amedeo Fadda (RomaNatura – Federparchi Lazio), Enzo Foschi (Regione Lazio – Associazione "Amici del Tevere"), Francesca Maria Marinaro (Senatrice), Sergio Papa (Riserva Regionale Naturale Nazzano Tevere-Farfa), Claudia Polo (supplente di Mario Morcellini nell’Osservatorio Istituzionale del Consorzio), Massimo Samperi (Promoverde), Angelo Spena (Università degli Studi "Tor Vergata").

Rappresentati in Sala il Comune di Roma e altri Enti, anche nazionali, che – con grande interesse – vorremmo potessero partecipare a breve al progetto di costruire attorno alla Capitale e al suo Fiume una grande regione euro-mediterranea di riferimento, coinvolgendo le 6 Regioni e le 12 Province del bacino idrografico.

Difatti, il progetto del Consorzio prosegue in tutti i suoi aspetti, celermente e concretamente, coinvolgendo Università, Aziende, Associazioni e Amministrazioni, queste ultime in modo "bipartisan", o meglio "no-partisan": bastino a titolo di esempio i due su citati Comuni umbri, Consorziati, amministrati da Giunte di "colori" diversi.

Sollecito Foschi nel suo significativo comunicato-stampa:

Omniroma-TEVERE, FOSCHI (PD): PORTARE AVANTI PROGETTO PARCO INTERREGIONALE

(OMNIROMA) Roma, 05 mar – "Occorre portare avanti un progetto, e mi impegnerò affinché questo accada, di un grande Parco del Tevere a livello di quelli più importanti europei e americani, proprio come Sistema Federativo Interragionale: il mondo ambientalista ci insegna, infatti, che un fiume è un oggetto unitario, e quello che arriva a Roma, in qualche modo, dipende anche da quello che accade nel Bacino. Allo stesso tempo, sempre in chiave di sostenibilità, il richiamo di uno dei più importanti fiumi della storia del mondo non potrà che giovare al turismo, all’occupazione, all’innovazione nel rapporto col territorio, allo sviluppo di tutto il sistema vasto attorno alla Capitale. Forse è anche questo un modo costruttivo per unire, senza retorica e senza sperperi, verso il Centocinquantenario della nostra Nazione". Così in una nota Enzo Foschi, consigliere del Pd alla regione Lazio, intervenuto in occasione della presentazione presso la Provincia di Roma del ‘Consorzio Tiberina – Uno strumento innovativo per lo sviluppo sostenibile del territorio’. Presenti al convegno, fra gli altri, Giuseppe Maria Amendola, presidente del Consorzio Tiberina, Angelo Spena, presidente del CdS in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Fabio Caporali, docente dell’Università degli Studi della Tuscia, e Giorgio Cesari, segretario generale dell’Autorità di bacino del fiume Tevere.

"Se per ‘federalismo’, infatti, – ha affermato Foschi – intendiamo ciò che ci insegnano la storia e il vocabolario, cioè l’attuazione sociale e istituzionale di un alleanza, di un patto, allora ‘federare’ è sinonimo di unire, fare sistema, elaborare strategie comuni di sviluppo, cooperare, concertare, l’esatto contrario di quanto propugnato dagli artefici di un localismo oscuro e distruttivo. Sono sempre più convinto ed onorato della Presidenza Onoraria dell’Associazione Amici del Tevere e di aver in qualche maniera contribuito alla nascita del Consorzio Tiberina, cui spero anche la Provincia di Roma, dopo la Provincia di Viterbo e tanti Comuni da 6 Regioni del Centro Italia, possa rapidamente aderire". Il consigliere Foschi ha poi ribadito come "attorno al progetto di sviluppo sostenibile concretamente sviluppato dal Consorzio, con il solo contributo economico iniziale dei  Consorziati, si sta aggregando un grande insieme di forze istituzionali, imprenditoriali, associative e accademiche".

red