Lettera aperta al XIII Municipio
Spett.le Municipio XIII,
in relazione alla mail allegata, è con profondo disappunto che constatiamo il totale silenzio di questa amministrazione, evidentemente sintomo di una scarsa sensibilità ai temi della mobilità sostenibile, ciclabile, dei diversamente abili e della qualità di vita nel territorio.
Cogliamo l’occasione per inoltrare alcune foto dei lavori di manutenzione straordinaria in corso di realizzazione in questo Municipio che evidenziano come queste opere, oltre a non rispettare le norme nazionali e regionali in materia, violano palesemente la Carta Europea dei Diritti del Pedone (http://www.assopedoni.it/cartapedoni.htm), che in particolare al punto II recita:
II. Il pedone ha diritto a vivere in centri urbani o rurali strutturati a misura d’uomo e non d’automobile e a disporre di infrastrutture facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta.
Si sottolinea come nello specifico i lavori in corso d’opera:
1. Limitano l’ampiezza del marciapiede sul lato opposto al PVQ di Via Mar dei Coralli alla misura ridicola di circa 50cm, su una strada molto trafficata, nei pressi di un parco pubblico ed unico sbocco verso la Pineta di Castelfusano ed il litorale di tutta la zona di Stella Polare ed Ostia Levante.
2. Limitano l’ampiezza del marciapiede su Via dei Pescatori nel tratto tra il Borghetto dei Pescatori ed il Lungomare, rendendone impossibile il transito ai diversamente abili e difficoltoso ai pedoni, anche per la presensa di pali e cassonetti. Il muro che si è realizzato per delimitare la sede stradale rende inoltre impossibile un suo futuro adeguamento e tantomeno la realizzazione di un tracciato ciclopedonale che da Via Mar dei Coralli colleghi Castel Fusano e Stella Polare con il litorale ed il mare (anche a causa della totale assenza di marciapiede sul cavalcavia della Roma-Lido).
3. Limitano (cancellano) l’area pedonale a lato di Via dei Romagnoli ad Ostia Antica in favore della realizzazione di parcheggi a spina in pieno centro storico, anche qui rendendo impossibile il transito ai diversamente abili ed impossibile un (futuro) collegamento ciclopedonale tra l’esistente pista ciclabile della zona Saline con il centro del paese, gli scavi e la stazione Roma-Lido
Si fa presente che tutti i collegamenti ciclopedonali sopra riferiti erano stati già discussi ed elaborati dalle associazioni del territorio in collaborazione con la precedente amministrazione municipale, grazie al lavoro ed al contributo di decine e decine di cittadini, in occasione del progetto europeo Villemizero (http://www.villemizero.eu) ed in funzione della definizione di un documento di BiciPlan del XIII municipio, quale strumento di programmazione ciclabile del territorio da sottoporre con gli altri municipi all’approvazione comunale. E’ particolarmente frustrante vedere come il contributo del tutto volontaristico di tanti abitanti del territorio ed il diritto alla mobilità sostenibile sia del tutto disatteso da questa amministrazione, che non sembra proporre alcuna iniziativa in tale senso, nè tantomento rispettare i principi elementari della mobilità sosteniblie nelle (poche) opere di viabilità che realizza.
La nostra associazione resta comunque disponibile ad una fattiva collaborazione e rimane in attesa di un segnale di risposta da parte di questo municipio, in assenza del quale conferma la propria intenzione a proseguire con un’opera di denuncia a tutti i mezzi di comunicazione (si invitano le redazioni e le associazioni destinatarie a prendere visione di quanto denunciamo ed a diffonderlo), nonchè di esporre quanto riportato in merito ai lavori in corso d’opera all’autorità giudiziaria per le violazioni delle norme citate.
Cordialmente,
Francesco Calderini
CYCOM
On Thu, 19 Mar 2009 10:46:00 +0100
"francesco" wrote:
Spett.le Municipio XIII,
in relazione alla comunicazione (n.ro prot. 24889 del 12.03.2009) a proposito della legge in oggetto (qui pubblicata: http://blog.libero.it/cycom/6710820.html),
consegnata all’Assessorato ai Lavori Pubblici, Mobilità e Trasporti di questo XIII Municipio dal sottoscritto in rappresentanza dell’associazione di cittadini della
comunità ciclabile CYCOM, si richiede a questo Municipio di rispondere nel suo orientamento generale e, nello specifico, dei seguenti interventi di manutenzione
stradale straordinaria attualmente in esecuzione:
1. Via dei Pescatori, nel tratto tra il Borghetto dei Pescatori ed il lungomare
2. Via Mar dei Coralli, nel tratto tra Via Mar dei Caraibi e l’incrocio con Via dei Pescatori
3. Viale dei Romagnoli ad Ostia Antica.
Visto che:
– gli interventi sopra citati non rispettano la legge in oggetto, che impone agli Enti che effetuano interventi di manutenzione straordiaria sulle strade di realizzare
contestualmente piste ciclabili (legge tra l’altro finanziata annualmente con fondi regionali)
– i suddetti interventi rendono le strade interessate addirittura inadatte al transito ciclopedonale (su Via dei Pescatori si stà limitando la sede stradale con dei
muretti, i marciapiedi su Via Mar dei Coralli non hanno nemmeno una larghezza tale da consentire il transito di disabili, i marciapiedi e la sede stradale adiacente,
lungo Viale dei Romagnoli, risultano limitati dai parcheggi auto previsti)
Si richiede a questo Municipio di rispondere in merito e di apportare con urgenza le opportune modifiche ai lavori per renderli compatibili con il transito ciclopedonale e
con la legge in nazionale in oggetto (nonche’ con la legge della Regione Lazio n.13/90). In particolare:
a. Prevedere una larghezza adeguata per i marciapiedi lungo Via dei Pescatori e Via Mar dei Coralli al transito ciclopedonale (o un’opportuna sede), nonche’ di persone
disabili, prevedendo gia` da oggi il collegamento ciclopedonale lungo tutto il tratto di Via dei Pescatori, da Via Mar dei Coralli al lungomare, transito oggi
praticamente impossibile, vista la totale inesistenza di un marciapiede lungo il sovrappasso della Roma-Lido ed il lavori in esecuzione che limitano la larghezza del
marciapiede.
b. Organizzare le aree di parcheggio ad Ostia Antica lungo Viale dei Romagnoli in modo tale da permettere il transito ciclabile a lato della carreggiata.
In caso di un mancato riscontro entro 7 (sette) giorni, l’associazione scrivente, in coordinamento anche con altre associazioni del territorio, riterrà proprio dovere
civico esporre quanto sopra all’autorità giudiziaria, considerando le opere sopra citate, oltre che mal progettate tenendo in nessuna considerazione le esigenze
del transito ciclopedonale e dei diversamente abili (anzi ponendo vincoli insormontabili ad una futuro adeguamento), illegittime in base alla legge in oggetto.
In attesa di una fattiva collaborazione a proposito della tematica relativa alla ciclabilita` e, piu’ in generale, della vivibilita` del nostro territorio,
restiamo in attesa di un cortese quanto dovuto riscontro.
