comunicato stampa
Il candidato Premier Romano Prodi apprezza e condivide il documento "Per una politica a sostegno della mobilità ciclistica" elaborato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta, presentato pubblicamente a Roma lo scorso 8 febbraio presso la Camera dei Deputati e inviato a tutti i partiti con la richiesta di sottoscrizione.Dopo le risposte positive di Movimento Repubblicani Europei (Adriano Musi), la Margherita (Francesco Rutelli), il Südtiroler Volkspartei, il Partito dei Comunisti Italiani (Armando Cossutta) e l’Italia dei Valori (Antonio Borghesi), tutte pubblicate sul sito www.fiab-onlus.it, è ora pervenuta l’adesione formale di Romano Prodi.
Nella sua lettera indirizzata al Presidente della Fiab Luigi Riccardi, il Professore dichiara: "E’ a tutti noto quanto personalmente io sia stato in passato e continui ad essere tuttora, vicino al mondo della bicicletta; non posso dunque che guardare con favore alla crescita della diffusione di questo mezzo non solo nel tempo libero ma anche nella vita quotidiana, come vero e proprio mezzo di locomozione". " Sono assolutamente certo – prosegue Romano Prodi – che questo incremento nell’uso e nella pratica darebbe un significativo contributo al decongestionamento dei centri urbani, all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico come di quello acustico, con inequivocabili giovamenti per la qualità della vita".
Cosa chiede la Fiab al nuovo Governo per tutelare e diffondere la mobilità ciclistica in Italia? Le sintetizza il presidente della Fiab Luigi Riccardi: "Chiediamo un Piano Generale della Mobilità Ciclistica (PGMC), un Servizio nazionale per la mobilità ciclistica e, magari, un Sottosegretario con delega alla materia, norme del Codice della Strada più idonee alla circolazione e alla sicurezza del trasporto ciclistico e adeguate risorse economiche per dotare anche il nostro Paese di una rete ciclabile nazionale".
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
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Bici gratis sui treni regionali a Pasquetta
E’ LA GIORNATA NAZIONALE A FAVORE DELL’INTERMODALITA’
Scheda tecnica sabato 8 aprile 2006
Metro&Bici: a sostegno e per la promozione dell’intermodalità
Da Roma al mare – in collaborazione con
L’appuntamento per gli amici di Ostia è al Pontile alle ore 17.00.
Qui sarà possibile per le persone iscritte all’iniziativa acquistare il coupon per la cena al Borghetto (menù come comunicato in precedenza), al costo di 15 euro.
Dal Pontile quindi ci dirigeremo verso il Porto di Fiumicino, dove alle 18.30 incontreremo gli amici di Ruotalibera, provenienti da Roma in bici, ed insieme andremo al Borghetto dei Pescatori.
ISCRIZIONI ENTRO MARTEDI’ 4 APRILE
UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE:
La cena organizzata presso il Centro Polivalente del Borghetto dei Pescatori si inserisce nel contesto di questa iniziativa, nata soprattutto per promuovere l’intermodalità tra bici e metro, non solo nei giorni festivi, ma anche in quelli feriali, nei quali è attualmente possibile utilizzare il servizio di trasporto bici sulla metro B e sul trenino, per ora in via sperimentale, solo dopo le ore 21.
Come già detto, per ragioni organizzative, i posti disponibili sono LIMITATI, riservati quindi soprattutto ai ciclisti che parteciperanno direttamente all’iniziativa, cioè a coloro che, da Roma e da Ostia, si incontreranno a Fiumicino per poi recarsi al Borghetto dei Pescatori.
Eventuali altre adesioni, comunque sempre riservate ai soci, saranno prese in considerazione solo qualora restino posti disponibili.
Siamo certi di poter contare sulla comprensione e sulla collaborazione di tutti, per la riuscita ottimale di questa iniziativa, e diamo appuntamento a chi non riuscirà ad essere con noi questa volta alla prossima occasione, che verrà fissata quanto prima.
Per prenotazioni / informazioni: telefonare o inviare sms a Beatrice 3336673138,
o inviare una e-mail a: beatrice.galli@uniroma1.it
- si raccomanda la puntualità
- portare kit di riparazione e/o camera d’aria di riserva
Cronaca della gita del 26 marzo da Bracciano – Castel Giuliano – Bracciano
Cronaca della gita del 26 marzo da Bracciano – Castel Giuliano – La Caldara – Bracciano
Dissipata la leggera sonnolenza dovuta all’ingresso dell’ora legale e, alla prima vera giornata di primavera, arrivato il treno in perfetto orario con i nostri amici ciclisti (ottimo esempio di mobilità alternativa treno+bici) radunato il resto del gruppo per un totale di ben 30 associati, siamo partiti per l’escursione, come previsto dal programma.
Usciti dal paese ancora un po’ dormiente, con il vantaggio di avere poche macchine nelle strade cittadine, ci siamo inoltrati attraverso strade alberate, che in poco tempo e con poca fatica ci hanno permesso di essere nella natura boschiva offerta dall’ambiente tra Bracciano e Castel Giuliano.
A Castel Giuliano, l’accoglienza a noi riservata dai proprietari del Castello e la visita, offerta del parco gratuitamente, ci hanno fatto immergere in un contesto di bellezza e silenzio quasi religioso, fuori dal comune e del tutto inaspettato.
La breve vista al borgo, la ripida discesa nella gola che divide Castel Giuliano da Monte La Guardia ci ha immediatamente immerso nella natura più rude di una campagna bagnata da una settimana di pioggia. Passate con vero spirito escursionista le prime difficoltà, rocce ,fango, saliscendi, un percorso di fondo valle ben disegnato e mantenuto ci ha condotto al vecchio ponte delle ferriere (ponte già in essere dall’epoca etrusca) che ha permesso dalle vecchie sponde di scorgere uno spettacolo insolito, le cascate. Viste da sopra non rivelano la caduta circa 20mt. Ma, il sentiero attrezzato con scalini da scalata delle dolomiti porta alla base delle cascate rivelando tutto il loro fascino. La sosta per le foto e un po’ di riposo per affrontare il tratto che ci separa dall’agriturismo è obbligatoria. Il trasferimento attraverso la campagna con saliscendi, il passaggio attraverso ponti medievali istigatori di pensieri quasi romantici, all’agriturismo di Monte la Puglia, è piacevole e accompagnato dai primi tepori di un timida primavera.
Il pranzo nell’Agriturismo “Monte la Puglia”, unica costruzione in muratura nel raggio di circa
5 Km di aperta campagna, circondato da pecore, mucche e cavalli al pascolo su prati verdissimi, ha rappresentato la giusta ricompensa per qualche salita, condita da con schizzi di fango, di cui nessuno dei partecipanti si è lamentato, tutti orgogliosi di poter mostrare le magliette sporche di natura, quasi a voler portare con sé un ricordo tangibile della appagante passeggiata in campagna.
La vista alla Caldara ove un microclima unico nel Lazio ci fa incontrare le betulle e, la polla sempre attiva di acque sulfuree, l’incontro con gruppi di cavalieri ha completato il quadro di una giornata bella non solo dal punto di vista atmosferico ma, piena di elementi che riempiono una parte dedicata ai ricordi più belli, ovviamente la squisita compagnia di giovani e non ha completato un quadro dal risultato esaltante.
Grazie a tutti per la partecipazione
Paolo
2 aprile – Passeggiata nella Pineta fino al Porto di Ostia
SCHEDA TECNICA 2 aprile 2006
Partenza/Arrivo
Appuntamento ore 10,00 a Piazzale Mediterraneo, per raggiungere il Porto di Ostia intorno alle 12.30/ 13,00.
Lunghezza itinerario
Da piazzale Mediterraneo, per il viale omonimo, attraverseremo la Pineta di Castelfusano, passando per viale del Circuito raggiungeremo la C. Colombo, viale dell’Aquilone, il Lungomare ed il Porto. Lunghezza 13 Km.
Grado di difficoltà
Facile, adatto a qualsiasi tipo di bici.
Con questa passeggiata nella pineta di Castelfusano, che sostituisce la prevista manifestazione all’Infernetto, rinviata ad altra data, Ostia in Bici XIII intende informare e sensibilizzare l’attenzione pubblica sul pericolo dell’attuazione della proposta di apertura di Viale Mediterraneo al traffico veicolare, una vera sciagura per pedoni e ciclisti e per la pineta.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI
- si raccomanda la puntualità
- portare kit di riparazione e/o camera d’aria di riserva