Come previsto: Roma-Fiumicino in bici

Roma-Fiumicino in bici

Allo studio il progetto per una pista ciclabile

Dal giornale Metro del 8 settembre 2008 una notizia che pur prevista, ci rattrista, per la scelta della sponda che noi non condividiamo.

Un percorso ciclopedonale collegherà il litorale di Fiumicino alla capitale. È stato infatti approvato dalla giunta del Comune costiero lo studio di fattibilità per la realizzazione sugli argini della sponda destra del Tevere.
Lungo la futura ciclabile l’aspetto della sicurezza non sarà trascurato: è previsto un sistema di sicurezza con colonnine Sos ogni 100metri e zone di soccorso oltre ad aree attrezzate per la sosta per un totale di circa 217mila euro di spesa. Per la manutenzione annuale del percorso ciclabile il costo ammonterà a circa 135 mila euro. Somme che verranno coperte dalla regione Lazio e dal comune di Fiumicino.
“Il tragitto della futura pista ciclo-pedonale – spiega l’assessore all’Ambiente, Pasquale Proietti – esalterà la natura ma toccherà anche luoghi culturali come le rive del lago di Traiano e l’episcopio di Porto”.

5 settembre 2008 – Ian Hibell ucciso in Grecia

5 settembre 2008

Ucciso in Grecia il pioniere dei cicloturisti

Ian Hibell travolto da un pirata della strada mentre pedalava tra Atene e Salonicco

E’ dal Corriere della Sera una notizia che ci rende tristi, e noi volentieri segnaliamo.

MILANO – E’ stato ucciso da un’auto pirata lungo una strada della Grecia, mentre era in sella alla sua adorata bicicletta. E’ morto così, lo scorso 23 agosto, Ian Hibell, il leggendario cicloturista inglese, che ha passato gli ultimi 40 anni della sua vita a pedalare in giro per il mondo (copriva 6.000 miglia, quasi 10.000 km, l’anno), stabilendo diversi record (si dice sia stato il primo non motorizzato a passare dall’Atraro colombiano al Darien Gap di Panama durante la TransAmerica) e raccontando le sue avventure nel libro «Into the Remote Places», considerato la bibbia per gli amanti del turismo su due ruote.

PIRATA IN FUGA – Stando a quanto racconta il Times, Hibell sarebbe stato investito sulla strada che da Atene porta a Salonicco durante una folle gara di velocità fra due auto. Il conducente del mezzo che ha urtato il cicloturista, morto sul colpo, sarebbe poi scappato, ma alcuni testimoni hanno preso il numero di targa della sua vettura e l’uomo è stato quindi arrestato due giorni più tardi.

Continua a leggere la notizia su Corriere.it

Cicloturisti olandesi aggrediti a Roma

Cicloturisti olandesi aggrediti a Roma

La FIAB risponde al sindaco Alemanno

Una nota della FIAB che Ostia in Bici XIII sottoscrive totalmente

In merito alle dichiarazioni del sindaco Alemanno secondo cui i due cicloturisti olandesi aggrediti e sottoposti a violenze fisiche sono stati degli imprudenti ad accamparsi in un posto isolato alle porte di Roma dopo aver chiesto informazioni "ad un branco di pastori immigrati", interviene Claudio Pedroni, Consigliere nazionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta e responsabile Reti Ciclabili, che parla all’Amministratore pubblico ma anche all’appassionato di montagna.

"Egregio Sindaco di Roma, è troppo comodo scaricare le responsabilità sull’imprudenza dei due ciclisti olandesi vittime di rapina e violenza. Certo, forse sono stati imprudenti, ma è proprio sicuro che quei due disgraziati sapessero dove andare? E’ proprio sicuro che Roma sia una città a misura del cicloturista? Noi pensiamo di no. A Roma, come in Italia, il cicloturismo non è mai stato una preoccupazione dei nostri Amministratori!

E’ assolutamente verosimile che quei due cicloturisti olandesi non sapessero dove andare. I ciclisti forestieri attratti dalle bellezze del nostro Paese, in realtà non trovano praticamente nulla per loro:

  • non trovano piste ciclabili, a parte l’eccezione del Trentino Alto Adige e qualche rara Provincia che ha ben operato,
  • non trovano segnaletica dedicata,
  • non trovano mappe e guide loro dedicate,
  • non trovano una ospitalità loro dedicata.

I due ciclisti vittime della violenza seguono un altro loro connazionale che non più di un mese fa è stato ucciso sulle rampe dell’Aprica nel bresciano. E’ una pena che questo popolo civile, che fa della bicicletta uno strumento quotidiano di trasporto e uno strumento per la pratica di un turismo davvero sostenibili, venga in Italia dall’Olanda con le proprie bici cariche del bagaglio, e le vacanze si trasformino in incubi o tragedie.

FIAB da anni richiama l’attenzione di tutti i livelli di Governo sulla necessità di operare a favore della mobilità ciclistica. E al tempo stesso mette a punto direttamente proprie iniziative. Come le proposte di reti ciclabili "BICITALIA" e di segnaletica dedicata, la pratica attiva del cicloturismo e la promozione della bicicletta come mezzo di trasporto, l’istituzione online del network ALBERGABICI, proprio per far sentire meno abbandonati i poveri cicloturisti centroeuropei che pedalano tra le auto e i tir.

E’ assolutamente indispensabile fare qualcosa per rendere le strade più sicure dal traffico e in generale per fare dell’Italia un paese "Bicycle friendly". Altrimenti il cicloturismo, che secondo tutti gli analisti di settore è in crescita a due cifre, resterà per sempre lontano dal nostro Bel Paese, rimarrà un oggetto misterioso.

Eppure non partiamo da zero. Esiste inattuata la delibera CIPE del 2001 che impegnava il Governo ad elaborare una "rete di percorribilità ciclistica nazionale" necessaria per far decollare il turismo in bicicletta. Di contro assistiamo ai continui lamenti degli operatori che vedono diminuire le presenze turistiche in questo paese e non si accorgono, ad esempio, che l’80 % del lavoro dei tour operator cicloturistici italiani consiste nel portare nostri connazionali a fare vacanze in bicicletta in Olanda, Austria, Germania, Francia.

Caro Sindaco di Roma, va bene incolpare i soliti Rumeni che pure hanno commesso di fatto un atto criminale, ma va molto meno bene accusare di imprudenza i cicloturisti olandesi. Si vuole forse dire che per girare in Italia sarebbe meglio utilizzare veicoli con vetri antiproiettile? Sappiamo, Signor Sindaco, che lei è appassionato di montagna: siamo stupiti di tanta leggerezza nell’analisi di questo evento e ci dispiace poiché il tema merita più attenzione".

Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)

10 agosto 2008 – Bici e…Gelati in notturna

domenica 10 agosto 2008

Bici e … Gelati

Uscita in notturna

Una divertente passeggiata in bici attraversando tutta Ostia sulla fascia costiera. Diamo un segnale, facciamo sentire il nostro bisogno di pedalare in sicurezza anche di notte.

Appuntamento alla Rotonda della C.Colombo lato fontanella (interno) ore 21.00.
Si raccomanda l’illuminazione, sia anteriore che posteriore. Chi possiede il giubbetto catararifrangente lo indossi.
Percorreremo la parallela del lungomare fino a piazzale Magellano, poi sul Lungomare e sulla pista ciclabile fino al porto per poi rientrare al pontile e terminare la passeggiata in piazza Anco Marzio per un gelato in compagnia.
Vi aspettiamo numerosi.

Per info: Alemanno 333 7573466 eMail: alemanno.barsocchi@tiscali.it

Calendario attivit? secondo semestre

Calendario attività secondo semestre 2008

Un pò in extremis, ma siamo riusciti a pubblicare il piano delle uscite da qui a dicembre. A breve disponibile anche stampato.
Attenzione a qualche variazione rispetto alle uscite segnate sul calendario da muro distribuito a gennaio.

La prima di queste è già per l’uscita "Bici e… gelati" prevista per il 3 agosto e ripianificata per il 10.
Buone vacanze!!!

Ostia in bici XIII